Per aiutare famiglie in difficoltà

Noventa Padovana contro gli sprechi alimentari: nella mensa scolastica si recupera il cibo in esubero

Il progetto delle Acli di Padova, realizzato in collaborazione con Sodexo Italia e l'Associazione Nazionale Famiglie Numerose, coinvolge il refettorio della Scuola Primaria Anna Frank

Noventa Padovana contro gli sprechi alimentari: nella mensa scolastica si recupera il cibo in esubero
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A beneficiare dell'iniziativa saranno le famiglie in difficoltà del territorio.

Noventa Padovana contro gli sprechi alimentari: nella mensa scolastica si recupera il cibo in esubero

Nel Comune di Noventa Padovana prende il via la nuova iniziativa di Rete Solida, il progetto delle Acli di Padova che recupera le eccedenze alimentari e non solo per destinarle a una rete di enti no-profit del territorio, in collaborazione con Sodexo Italia, azienda leader nei servizi di ristorazione e nei servizi di cura e manutenzione degli spazi, e l'Associazione Nazionale Famiglie Numerose.

In un’ottica di continua lotta agli sprechi alimentari, l'iniziativa prevede il recupero del cibo in esubero sugli oltre 300 pasti preparati ogni giorno per i bambini della Scuola Primaria Anna Frank del comune padovano.

A beneficiare dell'iniziativa saranno le famiglie in difficoltà del territorio. Tra i pasti recuperati e donati non ci sono solo frutta e pane, ma anche le altre pietanze non somministrate con le gastronorm ai bimbi, recuperate seguendo una procedura che ne garantisce qualità e sicurezza. Ogni giorno i volontari dell’Associazione si recano presso la mensa a fine distribuzione e ritirano quanto avanzato e non servito ai bambini, rispettando tutti i requisiti igienico sanitari e le prescrizioni normative. Il tutto avviene sotto la supervisione di Sodexo ed è tracciato tramite un gestionale, al fine di garantire la massima tracciabilità e trasparenza delle donazioni.

"La scuola, per la sua valenza educativa, può diventare uno strumento di sensibilizzazione al problema degli sprechi alimentari - dichiara Sandra Giolo, Assessore alle Politiche Scolastiche del Comune di Noventa Padovana -. Dobbiamo insegnare ai nostri bambini che il cibo non va buttato se non viene del tutto consumato. Questo progetto rappresenta un ottimo esempio di economia circolare, nella quale si consuma ciò che si produce, senza spreco di prodotti e denaro e senza l'aggravio delle spese per lo smaltimento dei rifiuti, considerato l'impatto che questi avrebbero sull'ambiente. È anche e soprattutto un modo per andare incontro a persone che attraversano momenti di difficoltà: cosa che può capitare a tutti e di cui non dobbiamo assolutamente vergognarci."

“Grazie alla disponibilità del comune di Noventa Padovana, di Sodexo Italia e dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose - commenta Massimiliano Monterosso, Responsabile del progetto delle Acli di Padova -. Oggi Rete Solida aggiunge un altro tassello al mosaico di attività avviate per ridurre lo spreco, creando risorse per le povertà del territorio e allo stesso tempo aiutando l’ambiente: un processo circolare virtuoso che genera risorse e opportunità.”

"Questa iniziativa rappresenta un passo importante nella lotta allo spreco alimentare della mensa di Noventa Padovana - spiega Emanuela Curtarolo, Responsabile di Unità Sodexo Italia per il Comune di Noventa Padovana -. Insieme al Comune e alle Associazioni abbiamo elaborato una soluzione per ridurre gli sprechi di cibo nelle mense, tenendo bene a mente i bisogni dei cittadini più in difficoltà. Allo stesso tempo, partendo dalla Scuola Primaria Anna Frank, vogliamo insegnare ai più piccoli che la lotta agli sprechi alimentari non solo aiuta chi ne ha bisogno, ma ha anche un impatto positivo sull'ambiente."

Rete Solida recupera le eccedenze alimentari dalla grande distribuzione, dai produttori agricoli, dalla ristorazione collettiva e dall’industria alimentare e, attraverso una rete di oltre 50 enti affiliati, raggiunge oltre 15.000 persone bisognose. Nel 2022, grazie al progetto, sono stati recuperati e redistribuiti 466.000 kg di prodotti, per un valore di 2 milioni di euro.

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