lo scontro

L’affondo di Antonella Viola alla ministra Bernini: “Semestre filtro a Medicina errore grossolano: agli studenti va chiesto scusa”

La professoressa dell'Università di Padova ha aggiunto: "Una farsa che è stata lesiva sul piano emotivo ed economico"

L’affondo di Antonella Viola alla ministra Bernini: “Semestre filtro a Medicina errore grossolano: agli studenti va chiesto scusa”

Come afferma Antonella Viola, Professoressa Ordinaria di Patologia Generale all’Università di Padova, bisognerebbe chiedere scusa per l’errore grossolano che è stato il cosiddetto semestre filtro.

Antonella Viola sul semestre filtro

Tutto ciò lo ha scritto la professoressa su un post Instagram pubblicato nella giornata di lunedì 15 dicembre 2025, dove anche lei si scusa con gli studenti. Infatti, ha voluto iniziare scrivendo:

“Grazie alle colleghe e ai colleghi docenti e al personale amministrativo che, in tempi strettissimi e con risorse minime, hanno reso possibile questa sperimentazione.

Sapevamo che sarebbe stata fallimentare, ma non certo per colpa di chi ha lavorato con serietà, competenza ed efficienza”.

Antonella Viola

In molti si aspettavano un fallimento, soprattutto gli studenti quando hanno capito la quantità di informazioni da imparare in due mesi circa, visto che di semestre ha solo il nome. Come la professoressa afferma successivamente:

“Alle studentesse, agli studenti e alle loro famiglie chiedo scusa, a nome del mondo accademico, per una farsa che è stata lesiva sul piano emotivo ed economico.

Molti di noi avevano segnalato fin dall’inizio l’assurdità di questo modello. Avremmo dovuto alzare la voce di più e difendervi da uno scempio che vi allena al precariato e alimenta ansia e competizione insana.

E aggiungo una cosa: è vero, alcune domande erano semplici. Ma non è colpa vostra se non siete riusciti a rispondere. Da docente nella facoltà di Medicina, so quanto studiate“.

La Ministra Bernini si difende

La Ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, continua a sostenere quest’iniziativa, dicendo che è l’evoluzione della riforma e che i 24mila posti saranno assegnati in base al merito e alla graduatoria entro la fine di febbraio. Tuttavia, anche la Professoressa Viola ha voluto tirarla in gioco affermando:

“Alla Ministra dico solo questo: quando si commette un errore grossolano, chiedere scusa è buon senso e buona educazione. Vale per tutti, ma ancora di più per chi è pagato dai contribuenti e deve rendere conto del proprio operato”.

La situazione però è ben diversa dal punto di vista della ministra Bernini che, mentre il suo profilo Instagram si riempie con i volantini digitali della raccolta firme “Bernini dimettiti“, lei continua a difendere il semestre filtro dicendo che è la riforma che ha scardinato più lobby degli ultimi 25 anni.

La raccolta firme

Antonella Viola ha voluto sottolineare un’altra cosa prima di concludere ed è che i tempi sono cambiati:

“Il risultato è che molte ragazze e molti ragazzi faticano non tanto a studiare, quanto a decodificare un testo articolato, a tenere insieme più informazioni, a recuperare rapidamente nozioni apprese.

Non perché non abbiano voglia, ma perché non sono stati allenati a farlo. Quando poi li sottoponiamo a prove che richiedono:

  • recupero mnemonico rapido,
  • familiarità con un linguaggio tecnico,
  • capacità di concentrazione prolungata,

stiamo chiedendo competenze che il sistema stesso ha smesso di coltivare”.

 

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La Ministra è così sicura che il semestre stia facendo il suo corso che, sul palco di Atreju, ha chiesto al pubblico di interrogarla nuovamente a febbraio, quando tutti i posti saranno occupati come aveva promesso.