Il Tribunale di Padova dice sì al doppio cognome per i figli delle mamme arcobaleno
Dichiarati inammissibili i ricorsi della Procura per togliere il doppio cognome, eliminando quello della madre non biologica
Il Tribunale di Padova ha dichiarato inammissibili i ricorsi con i quali la Procura aveva chiesto di togliere il doppio cognome a figli di mamme omosessuali.
Il Tribunale di Padova al fianco delle mamme arcobaleno
Gli atti di nascita dei bimbi registrati all'anagrafe con due madri non si possono cancellare: questa la decisione presa dal Tribunale di Padova oggi, 5 marzo 2024, che ha dichiarato inammissibili gli oltre trenta ricorsi con i quali la Procura, un anno fa, aveva chiesto di togliere il doppio cognome, eliminando quello della seconda mamma.
Una prima grande vittoria festeggiata dall'Associazione Famiglie Arcobaleno, che da mesi ha combattuto per far valere i propri diritti genitoriali organizzando proteste pacifiche e sit-in proprio davanti al Tribunale della città padovana. L'ultimo ricorso, il 23 gennaio scorso.
"Oggi vince l'amore e l'interesse primario delle piccole e dei piccoli. - Ha commentato il sindaco di Padova Sergio Giordani - Ho sempre ritenuto di agire secondo coscienza e secondo i principi della Costituzione".
Grande soddisfazione anche dalla presidente delle Famiglie Arcobaleno Alessia Crocini, che parla di un atto di civiltà e di tutela dei minori e promette di andare avanti nella battaglia per il "diritto dei minori a vedersi riconosciuti legalmente entrambi i genitori dello stesso sesso".