"Il ritmo della solidarietà": nel camposampierese tre eventi a favore delle popolazioni dell’Emila Romagna
L'iniziativa nata da un'idea del Maestro Matteo Del Negro e della Presidente della Federazione dei Comuni del Camposampierese, Antonella Argenti
Tre eventi con un unico obiettivo: fare e dare qualcosa di concreto alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dalle recenti alluvioni.
"Il ritmo della solidarietà": nel camposampierese tre eventi a favore delle popolazioni dell’Emila Romagna
Questo l’intento dell’iniziativa Il ritmo della solidarietà musica e danza per l'Emilia-Romagna, nata da un'idea del Maestro Matteo Del Negro e della Presidente della Federazione dei Comuni del Camposampierese, Antonella Argenti, promosso e organizzato dalla stessa Federazione dei Comuni del Camposampierese, il Rotary Club Camposampiero, MusicalMente Orchestra e ASD Alla Sbarra e sostenuto da molti enti istituzionali, diocesi, associazioni, aziende private, scuole di danza, musicisti professionisti.
Un gioco di squadra volto a sostenere chi ha perso tanto, in qualche caso tutto, a causa del maltempo che si è abbattuto nelle settimane scorse in molti paesi e città della confinante Emilia Romagna.
Tre gli appuntamenti in programma: si parte giovedì 22 giugno alle 21.00 al Teatro Ferrari di Camposampiero con Il ritmo della solidarietà...in punta di piedi, una maratona regionale di 23 scuole di danza. Sabato 1° luglio sono invece due gli eventi: alle 16.00 al Teatro Ferrari di Camposampiero con Il ritmo della solidarietà...in punta di piedi, una seconda maratona regionale di 23 scuole di danza mentre alle 21.00, nello stesso luogo, Il ritmo della solidarietà - Musica e Danza Live For Emilia- Romagna, una serata di spettacolo tutto dal vivo con orchestra e corpo di ballo, con interventi di ospiti, autorità e testimoni.
Le iniziative sono patrocinate dalla la Regione Veneto, la Provincia di Padova, il Comune di Camposampiero, la Diocesi di Treviso-Pastorale sociale e del lavoro, la Diocesi di Padova-Pastorale sociale e del lavoro, l’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e l’Associazione Nazionale Alpini-sezione di Padova, con il sostegno di Servizi Ecologici Luisetto, Dani srl, Pilam srl, Longato Serramenti e la promozione di Maria Meoni eventi e Black positive.
I commenti
Erano presenti alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa: Antonella Argenti, Presidente della Federazione dei comuni del Camposampierese, Katia Maccarrone, sindaco di Camposampiero, Elia De Cicco, delegato dal presidente di Rotary Club Camposampiero, Luisa Libralon, direttrice ASD Alla Sbarra e coordinatrice coreografica, Marino Nepitali della sezione Alpini di Padova in rappresentanza anche del presidente sezionale Carlo Casellato, ed Italia Giacca, Presidente del Comitato di Padova dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
Commenta il Presidente della Federazione dei Comuni del Camposampierese, Antonella Argenti:
“Non appena abbiamo saputo di quanto stava accadendo in Emilia Romagna, assieme ai colleghi sindaci della Federazione dei Comuni del Camposampierese, ci siamo interrogati su come avremo potuto dare aiuto alle popolazioni colpite dall’alluvione un aiuto concreto. Per questo è partita subito una prima squadra della Protezione civile di Federazione, cui ne sono seguite altre due. Questo non ci sembrava abbastanza per cui, anche su stimolo del Maestro Del Negro, abbiamo immaginato un’iniziativa artistica che potesse essere utile per sostenere alcuni progetti di ripartenza per aiutare i nostri amici a tornare alla normalità. E’ quindi partita immediatamente la macchina organizzativa e oggi, a distanza di un solo mese, presentiamo questi tre eventi che animeranno il nostro territorio nelle prossime settimane con lo scopo di finanziare progetti istituzionali ma anche sostenere una realtà artistica distrutta a causa del maltempo”.
“C’è già un format che è stato utilizzato con successo per finalità benefiche che anche questa volta riproponiamo per dare un aiuto alle popolazioni dell’Emilia Romagna. Ricordo che la Federazione non è nuova ad operazioni di solidarietà che ci hanno visto in prima linea anche durante il Covid a testimonianza del fatto che si vuole essere una realtà territoriale attenta ai bisogni reali e concreti della cittadinanza e non solo”, aggiunge il sindaco di Camposampiero, Katia Maccarrone.
Prosegue Luisa Libralon, direttrice ASD Alla Sbarra e coordinatrice coreografica:
“Sono previsti tre momenti di show con due maratone di danza (classica, hip hop, tip tap, moderna, contemporanea) il 22 giugno ed il 1° luglio e nella stessa serata del 1° luglio avremo uno spettacolo live con musica dal vivo, coreografie e testimonianze di ciò che è accaduto in Emilia Romagna. Abbiamo voluto che l’iniziativa prendesse forma nell’immediato anche per raccogliere la spinta dell’emozione degli eventi e l’’adesione da parte delle scuole di danza è stata numerosa e sollecita”.
Aggiunge il Maestro Matteo Del Negro:
“Quando rimanere immobili ha la sua responsabilità, quando rimanere indifferenti risulta la peggiore scelta, quando rimanere passivi significa non guardare oltre... Il bisogno, la necessità, la difficoltà della popolazione emiliano-romagnola colpita dalla importante alluvione ha unito molte persone sensibili e desiderose di attivarsi per una causa solidale, di vicinanza, di aiuto concreto: enti istituzionali, Rotary Club, Diocesi, associazioni, aziende private, scuole di danza, musicisti professionisti si sono relazionati per...esserci!”
Qualche numero:
- 23 scuole di danza dal Veneto e Trieste
- 380 ballerini che si esibiranno
- 30 coreografi coinvolti
- 12 elementi dell’orchestra
- 3 cantanti che si esibiranno live
Parteciperà alla serata del 1° luglio le voci e i musicisti di MusicalMente Orchestra di Piombino Dese; arrangiamenti, direzione artistica, musicale e regia del Maestro Matteo Del Negro; coordinamento coreografico di Luisa Libralon; coordinamento tecnico di Oscar Luisetto. Presentano Veronica Sacchetto e Maria Mioni.
Sarà presente anche il ballerino ucraino Dimitri Savinov che lavorava a San Pietroburgo e che a causa della guerra è stato accolto presso all’Accademia Veneta di Danza e Balletto di Spinea.
Costo ingresso ciascun evento - 10 euro. Biglietto in prevendita presso le scuole di danza aderenti presso il Teatro Ferrari il 17 e 22 giugno e 1° luglio. Il ricavato sarà devoluto al sostegno di progetti di ripartenza.