I post shock dell'avvocato di Filippo Turetta: dava delle "p...e" alle ragazzine e definiva Scanu "raccapricciante"
Emergono una serie di frasi dai forti contenuti, postate sui social negli anni, dal legale Emanuele Compagno
Hanno scatenato una vera e propria bufera i post shock che il legale d'ufficio di Filippo Turetta, l'avvocato Emanuele Compagno, ora affiancato all'avvocato Giovanni Caruso, professore ordinario di diritto penale all'Università degli Studi di Padova, ha pubblicato negli sui social. Post omofobi e misogini, come li hanno definiti molti, che non sono passati inosservati.
Ex avvocato di Turetta: "Ragazzine vestite da put...e"
Sabato 25 novembre 2023 Filippo Turetta, accusato per l'omicidio l’ex fidanzata Giulia Cecchettin, tornerà in Italia con un volo militare. Sul primo legale affidatogli d'ufficio, Emanuele Compagno, si è abbattuta una violenta polemica per post misogini e omofobi sui suoi social.
Fra le varie espressioni del professionista non è passato inosservato, per esempio, l’insulto rivolto ad alcune ragazzine in occasione di Halloween nel 2015. Compagno le definiva vestite come “put…e”.
Come non sono passati inosservati anche altri post, come quello scritto nel 2020 su Facebook per commentare un articolo sull' "Allarme maschicidi".
"Nella giornata contro la violenza alle donne è giusto ricordare che le vittime sono da entrambe le parti"
Poi c’è il video sullo stalking e sulle violenze sessuali, pubblicato anche su Youtube.
"Le false accuse di molestie. Un fenomeno che sta crescendo", scriveva nel post su Facebook. E ancora di abusi sessuali parlava Compagno nel 2021 commentando una puntata di "Cartabianca". "La donna veniva trattata come una menomata, come un'incapace. Se ubriaca è scusata. L'alcol è una scusante per la donna, mentre non lo è per l'uomo. Una totale deresponsabilizzazione della donna - sottolineava - come se fosse un oggetto incapace di auto - determinarsi".
"Siamo arrivati a dei livelli di psicosi che addirittura pulire casa diventa 'relazione tossica'", scriveva ancora nel 2021 in un altro post. "Questa psicosi che ci vuole stalker se corteggiamo una persona, vittime a ogni costo se una persona ci fa un complimento che deve essere vissuto come molestia in ogni caso", rincarava riferendosi a un episodio della relazione tossica vissuta e raccontata dalla scrittrice Selvaggia Lucarelli.
L’avvocato di Filippo Turetta (Emanuele Compagno, che a questo punto è un argomento a sé) sul suo canale YouTube spiega che purtroppo il rapporto sessuale è una ubriacatura, un momento di irrazionalità difficile da controllare sia per la vittima che per l’eventuale accusato di… pic.twitter.com/1oiARy4k17
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) November 23, 2023
I post omofobi
Non mancano poi post omofobi contro la legge Zan - che "come l'inquisizione sequestra la libertà di parola e strumentalizza anche i ragazzi, da indottrinare come cavie, a cui raccontare che la sessualità dipende da una scelta personale e non dalla natura".
Che dire poi dei commenti di Compagno sul matrimonio del cantante Valerio Scanu con il suo partner:
"È giusto banalizzare l'unione civile trasformandola in una pagliacciata, addirittura scopiazzando il matrimonio con gli abiti in bianco e nero?", si chiede commentando le foto dell'unione che trova "raccapriccianti".
A chiudere la carrellata, nel 2018, anche posizioni, contro l'aborto, sulla legge 194 da "rivedere".
A Fanpage.it, il legale di Turetta ha cercato di spiegare la natura delle sue parole senza però chiarire in maniera netta la sua posizione in merito ai commenti online.
"Sono contro la violenza sulle donne – ha affermato -. Sono stato interpretato male. Sarebbe assurdo credere che volessi esprimermi contro le donne che difendo quotidianamente per lavoro".