L'annuncio ufficiale

I cittadini vincono la battaglia contro gli autovelox "killer" di Cadoneghe: annullate 60mila multe

La decisione del sindaco Marco Schiesaro sulla scorta del parere “pro veritate”: ecco come fare per richiedere l'annullamento

I cittadini vincono la battaglia contro gli autovelox "killer" di Cadoneghe: annullate 60mila multe
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Il Sindaco Marco Schiesaro ha ufficialmente annunciato l'annullamento delle 60mila multe rilevate dall'autovelox killer di Cadoneghe. La decisione, sulla scorta del parere "pro veritate", permetterà ai cittadini ingiustamente multati di richiedere il rimborso.

Annullate le 60mila multe rilevate dagli autovelox di Cadoneghe

"Battaglia" vinta per tanti cittadini padovani che, a seguito di numerose multe elevate ingiustamente dagli autovelox di Cadoneghe, ne otterranno l'annullamento.

I dispositivi elettronici in questione sono collocati lungo la SR 307, all'altezza di un noto mobilificio della zona, in direzione di Camposampiero e in direzione Padova.

La primissima richiesta di annullamento della multa è arrivata da un cittadino padovano, intervistato al TGR Veneto,  il quale ha presentato denuncia ai Carabinieri ritenendo la sanzione una: grande ingiustizia, nonché un abuso di potere.

A seguito di questo sospetto mostrato verso il lavoro di alcuni funzionari nel tarare gli autovelox, è partita l'inchiesta da parte della procura che ha portato, ad oggi, alla decisione finale di annullare tutti i verbali.

L'effettiva cancellazione delle multe è stata annunciata dal sindaco Marco Schiesaro sulla scorta del parere “pro veritate” reso dal legale dell'amministrazione. I motivi dell'annullamento sono diversi e il ricorso all'autotutela va distinto in base alle tipologie di sanzioni. Ad oggi sono già stati annullati oltre 16mila verbali.

60mila multe annullate

Come fare per richiedere l'annullamento

A partire da oggi, mercoledì 29 novembre 2023, i cittadini possono rivolgersi al comando di Polizia Locale per essere aiutati nella procedura di annullamento delle multe. Il modulo di domanda può essere scaricato anche dal sito del Comune di Padova; di questo sarà informata altresì la Procura della Corte dei Conti.

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