Festa tra le statue antiche al Museo Eremitani: scoppia la polemica per la musica alta e il rispetto del patrimonio

Un party tra le statue e i reperti archeologici del Museo Eremitani di Padova ha sollevato un’ondata di critiche. La sera di mercoledì, 30 ottobre 2024, alla vigilia di Halloween, la caffetteria dei musei, che ospita eventi privati, è diventata lo scenario di una festa con musica ad alto volume, che ha scosso i residenti e suscitato la denuncia di Matteo Cavatton, capogruppo di Fratelli d’Italia (in copertina: i musei Eremitani).

Un danno al patrimonio artistico

La situazione è stata denunciata dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Matteo Cavatton, che ha riportato sui social la propria indignazione, filmando quanto stesse accadendo ai Musei Eremitani verso le ore 23.45 del 30 ottobre.

"I muri delle abitazioni vicine tremavano e la musica si sentiva sino a Via Morgagni. Chissà come stanno gli affreschi di Giotto....", afferma il capogruppo di FdI in un post su Facebook, puntando il dito contro l’incoerenza nella tutela del patrimonio artistico cittadino.

Secondo Cavatton, infatti, questo tipo di evento contrasta con le restrizioni precedenti imposte dal Comune per preservare la tranquillità della zona.

"Sette anni fa venne impedito l'accesso al pubblico all'area archeologica antistante la Cappella degli Scrovegni. Ricordo che in quel sito si era svolta per decenni la rassegna di cinema all'aperto e altri spettacoli di intrattenimento (teatro, recital, ecc.), sotto lo sguardo benevolo di Giotto ed in un contesto assolutamente affascinante".

"Poi si disse che 'l'inquinamento acustico' avrebbe potuto danneggiare gli affreschi del Trecento e, già che c'era, la Giunta vietò anche solo di mettervi piede (ricordo che è e resta un'area pubblica). [...] Ecco come si rispettano gli affreschi di Giotto, i reperti archeoligici ed in generale il patrimonio culturale ed artistico della nostra Città".

Durante il suo mandato come assessore alla Cultura, Cavatton aveva inaugurato una nuova ala dei Musei Civici destinata alla conservazione e al restauro. Per lui, il recente evento rappresenta un vero e proprio sfregio al valore culturale del sito.

Di seguito, il video pubblicato sui social dal Consigliere Cavatton: