Padova

E' iniziato oggi a Padova il tredicesimo Galileo Festival della Scienza e dell'Innovazione

Nella giornata di sabato 10 maggio si terrà la presentazione dei cinque libri finalisti per l'edizione di quest'anno

E' iniziato oggi a Padova il tredicesimo Galileo Festival della Scienza e dell'Innovazione
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È tornato a Padova il Galileo Festival che durerà fino all'11 maggio 2025. Per questa tredicesima edizione sono previsti oltre cinquanta incontri, talk e dibattiti che riguarderanno il futuro.

Galileo Festival

Il Galileo Festival della Scienza e dell'Innovazione è stato ufficialmente inaugurato alle 11 di questa mattina, venerdì 9 maggio 2025, al Caffè Pedrocchi. All'evento di apertura parteciperanno anche: l'assessore all'innovazione e smart city, Margherita Cera; il vicedirettore dell'interposto di Padova, Paolo Pandolfo; il prorettore vicario dell'Università di Padova, Antonio Parbonetti.

Sempre stamattina, si svolgeranno gli incontri con le scuole con "Possiamo ricreare un cervello umano in laboratorio?" a cura della neuroscienziata Cecilia Laterza, dell'Università di Padova. A seguire, alle 11:30, si terrà la premiazione delle scuole che hanno partecipato al concorso "Chi è per te un ricercatore", organizzato dalla Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro.

Nel pomeriggio si entrerà nel vivo del Festival. Infatti, inizieranno gli approfondimenti sulla cosiddetta space economy insieme a degli esperti del settore, come Marco Biagioni di Avio e Walter Cugno della Thales Alenia Space.

Lo spazio non sarà l'unico argomento trattato, di fatto si potranno ascoltare le novità in molti settori, tra cui della life science, con particolare attenzione alle innovazioni nelle terapie avanzate e nella medicina genetica. Inoltre, si approfondiranno anche le varie possibilità dell'intelligenza artificiale nel campo medico, con un focus sulle malattie neurodegenerative.

Il premio Galileo

Nella giornata di sabato 10 maggio, a Palazzo Moroni si terrà la presentazione dei libri finalisti di quest'anno. Il primo ad aprire le danze sarà Alfonso Lucifredi con l'esposizione del suo libro "Troppi", che trattata il futuro del pianeta e la sovrappopolazione.

A seguire Vittorio Lingiardi, con il suo libro "Corpo, umano" che tratta, come si può ben intuire il copro umano. Tuttavia, non viene trattato solo sotto l'aspetto scientifico, ma anche psicologico.

"Vittorio Lingiardi lo riporta con sensibilità al centro della scena e ci racconta gli organi che lo compongono - uno per uno, dal fegato al cervello, dagli occhi al cuore - con la voce della scienza e del mito, dell'arte e della letteratura".

"Razze Umane" sarà il terzo libro a salire sul palco con il suo autore Michele Pompei. Questo saggio vuole analizzare le razze umane: definizione sbagliata per la genetica, ma spesso presente al di fuori di essa. Di fatto, l'intento del libro è quello di analizzare come si sia creato questo "luogo comune" e di come la scienza stia ancora lavorando per porre fine alla sua esistenza.

La presentazione di "Storia naturale del tatto", scritto da Laura Crucianelli, analizzerà "la prima lingua e l'ultima" del linguaggio umano. Nello specifico, la neuroscienziata ha voluto analizzare sotto l'aspetto psicologico, sfruttando anche la sua esperienza clinica, il primo senso dell'essere umano.

A concludere le presentazioni sarà Nello Cristiani con il suo "Machina Sapiens" che analizza il mondo dell'intelligenza artificiale e prova a rispondere alla domanda che si fece Alan Turing nel 1950: "Le macchine possono pensare?".

 

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