Parco regionale

Colli Euganei, la candidatura come nuova riserva della Biosfera Mab Unesco è ufficiale

Ieri, martedì, la consegna del dossier. Sono 15 i comuni coinvolti, Zaia: "Tifiamo perché possano vivere un nuovo rilancio"

Colli Euganei, la candidatura come nuova riserva della Biosfera Mab Unesco è ufficiale
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Ieri, martedì 26 settembre 2023, è stato consegnato all’UNESCO il dossier di candidatura dei Colli Euganei come nuova riserva di biosfera MAB UNESCO.

Colli Euganei, la candidatura come nuova riserva della Biosfera Mab Unesco è ufficiale

La delegazione del ministero dell’Ambiente, composta dal consigliere del Ministro dell’Ambiente Roberta Toffanin, dal direttore generale Oliviero Montanaro, e dal presidente del comitato tecnico nazionale MAB UNESCO Pier Luigi Petrillo, ha formalmente consegnato, alla presenza dell'Ambasciatore presso l'UNESCO Liborio Stellino, il dossier dei Colli Euganei al segretario generale del programma MAB, dando così avvio al processo negoziale che si concluderà nel giugno 2024.

La Rete Mondiale delle Riserve della Biosfera del Programma MAB è una rete dinamica e interattiva di siti di eccellenza. Promuove l'integrazione armoniosa di persone e natura per lo sviluppo sostenibile, contribuendo agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio attraverso il dialogo, la condivisione delle conoscenze, la riduzione della povertà e il miglioramento del benessere umano, il rispetto dei valori culturali e la capacità della società di adattarsi al cambiamento. La rete è quindi uno dei principali strumenti internazionali che si concentra sullo sviluppo e sull'attuazione di approcci allo sviluppo sostenibile in una varietà di contesti.

La rete incoraggia la cooperazione Nord-Sud e Sud-Sud; è uno strumento eccezionale per la cooperazione internazionale, che consente di condividere conoscenze, scambiare esperienze, sviluppare capacità e mettere in evidenza le buone pratiche. Attualmente comprende 748 riserve in 134 Paesi, tra cui 23 siti transfrontalieri. Sono distribuite in tutto il mondo:

  • 93 siti in 33 Paesi africani
  • 36 siti in 14 Paesi degli Stati arabi
  • 176 siti in 24 Paesi dell'Asia e del Pacifico
  • 309 siti in 41 Paesi dell'Europa e del Nord America
  • 134 siti in 22 Paesi dell'America Latina e dei Caraibi.

L’area proposta dal governo italiano quale Riserva della Biosfera interessa una superficie di 34.090,06 ettari, coinvolgendo l’intero territorio dei 15 Comuni del Parco Regionale dei Colli Euganei: di Abano Terme, Arquà Petrarca, Baone, Battaglia Terme, Cervarese Santa Croce, Cinto Euganeo, Este, Galzignano Terme, Lozzo Atestino, Monselice, Montegrotto Terme, Rovolon, Teolo, Torreglia e Vo’ Euganeo.

Il commento del presidente Frizzarin

La dichiarazione del presidente Frizzarin:

“Sono pienamente soddisfatto per questo risultato, dietro il quale c’è il grande lavoro, durato anni, che ha visto il coinvolgimento di tanti enti e stakeholder. Si tratta di un passo importante, al quale siamo giunti per la volontà dei Comuni e della comunità del Parco, passo che segna una tappa altrettanto importante verso lo sviluppo sostenibile, in cui tutela della natura e sviluppo del territorio camminano parallelamente.”

Il sostegno del presidente Zaia

“Il Parco Regionale dei Colli Euganei è ufficialmente candidato nella Rete mondiale delle riserve della biosfera MAB UNESCO. Il dossier di candidatura dopo un’attenta analisi è stato oggi approvato dal comitato tecnico nazionale MAB UNESCO, diretto dal professor Pier Luigi Petrillo, ed è stato consegnato a Parigi: inizia ora il negoziato internazionale che si concluderà nel giugno 2024”, rende noto il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia.

“E’ un percorso che stiamo sostenendo, assieme al Parco, ai Sindaci, alle istituzioni da alcuni mesi. Ora si apre la prospettiva internazionale e sentiamo l’obiettivo più vicino. Se i Colli Euganei entreranno nella grande rete dell’UNESCO sono certo che avranno un nuovo rilancio e si apriranno importanti strade, anche a livello di valorizzazione turistica”, aggiunge il Presidente.

Attualmente l’UNESCO ha riconosciuto 748 riserve in 134 paesi, tra cui l’Italia dove il prestigioso riconoscimento è stato assegnato a 20 siti (tra cui il Monte Grappa e il Delta del Po).

“La rete mondiale delle riserve della biosfera riunisce dei simboli straordinari di sviluppo sostenibile – ha commentato il Presidente Luca Zaia- in cui l’uomo dimostra di poter convivere in modo virtuoso con la natura. Con forza sosteniamo questa candidatura che conferma quanto la Regione è impegnata sul fronte della valorizzazione a livello internazionale e della salvaguardia dei propri patrimoni naturalistici e culturali. Ringrazio il professor Petrillo per aver sottoscritto il dossier e il Ministero dell’Ambiente per averlo condiviso e confermo il mio massimo impegno per il negoziato internazionale che ora inizia formalmente”.

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