Attacco hacker Padova, centri vaccinali ok: ancora criticità per call center, Cup e tracciamento positivi
L'azienda sanitaria colpita lo scorso 3 dicembre fa sapere che oltre un terzo delle postazioni di lavoro sono state controllate e sono pronte per essere ripristinate.
Oltre un terzo delle postazioni di lavoro sono state controllate e sono pronte per essere ripristinate.
Attacco hacker Padova, centri vaccinali ok
Proseguono in Ulss 6 Euganea, dopo l'attacco criminale di cui è stata oggetto lo scorso 3 dicembre, le azioni per la ripresa delle attività coordinate dall'Unità di Crisi immediatamente istituita dalla Direzione aziendale per mantenere fluido ed efficiente il raccordo tra le procedure organizzative, le attività tecniche e le relazioni istituzionali.
Allo stato attuale, fa sapere l'Azienda sanitaria, oltre un terzo delle postazioni di lavoro sono state controllate e sono pronte per essere ripristinate, non appena i sistemi centrali saranno considerati affidabili e avviati in sicurezza. Le riattivazioni seguiranno un piano di priorità monitorato costantemente dall'Unità di Crisi.
L'Azienda evidenzia che i centri vaccinali hanno continuato a lavorare servendosi di collegamenti informatici esterni: nel weekend, tra venerdì e domenica, sono state effettuate in collaborazione con l'Azienda ospedaliera oltre 20mila vaccinazioni anti-Covid mentre, sempre negli ultimi tre giorni, oltre 16mila persone hanno prenotato l'appuntamento per la vaccinazione booster da somministrare tra dicembre e gennaio.
Criticità nei call center e nei Cup
Sul fronte dell'assistenza socio-sanitaria permangono criticità nei Call Center, negli sportelli CUP, nelle cartelle cliniche informatizzate, nelle ricette dematerializzate, nelle attività di contact tracing (tracciamento dei positivi).
Il blocco dei sistemi informativi ha compromesso temporaneamente le attività del laboratorio analisi, delle commissioni patenti e invalidi, dell'anagrafe e dello Spisal. Nei centri tampone ci si concentra sull'effettuazione di tamponi antigenici rapidi mentre per i molecolari è in essere la collaborazione con l'Azienda ospedaliera che, insieme al privato accreditato, sta supportando l'attività anche dei punti prelievi e delle radiologie.
"Attacco odioso, vile e inqualificabile"
Per quanto riguarda i poli di Pronto soccorso, le Terapie intensive, i reparti ordinari, le visite ambulatoriali, le attività dei distretti socio-sanitari, l’assistenza domiciliare, si sta procedendo con modalità alternative che prevedono il supporto cartaceo.
"In questo periodo di doppia emergenza, pandemica e informatica, l'Azienda rinnova il ringraziamento a tutto il personale che si sta prodigando ininterrottamente per contenere il disagio dovuto a un attacco informatico odioso, vile e inqualificabile, per cui proseguono le indagini della Polizia Postale".