Allarme salmonella rientrato nella Bassa Padovana, le analisi confermano: "Batterio ora assente"
Dopo la disinfezione degli impianti, effettuato un nuovo campione. Risultato arrivato stamattina: "Salmonella assente", via le ordinanze.
Allarme salmonella nella Bassa Padovana, coinvolti dieci comuni da sabato. L'ordinanza dei sindaci: "Bollite l'acqua 20 minuti".
AGGIORNAMENTO: Allarme rientrato! Con una comunicazione urgente di stamattina, lunedì 15 novembre 2021, l'Ulss6 Euganea ha reso noto che sono arrivati i risultati dal laboratorio di Arpav relativi all'ultimo campione prelevato nella Centrale di potabilizzazione di Acque Venete ad Anguillare Veneta. Un esito arrivato prima del previsto e che fa rientrare il rischio salmonella nella Bassa Padovana, di cui si è rilevata ora l'assenza. Pertanto la stessa Azienda sanitaria ha invitato i sindaci dei comuni interessati a revocare le ordinanze per la bollitura dell'acqua potabile.
Allarme salmonella nella Bassa Padovana
Allarme salmonella in dieci comuni della Bassa Padovana, i cui sindaci sono stati costretti a emanare un'ordinanza che fa obbligo ai residenti di bollire l'acqua prima di berla. Una misura precauzionale dovuta all'individuazione, nella giornata di venerdì scorso, del batterio della salmonella in un campione effettuato da Arpav presso la Centrale di Anguillara Veneta.
E in attesa della completa disinfezione degli impianti, è dunque scattato il provvedimento per "l'utilizzo di acqua di rete ad uso potabile solo previa bollitura per 20 minuti in attesa del referto di analisi relativo ad un nuovo campione".
Referto che dovrebbe arrivare al massimo entro metà settimana per poter scongiurare ogni rischio per la salute pubblica. I comuni interessati sono, oltre ovviamente Anguillara Veneta, Agna, Arre, Bagnoli di Sopra, Pozzonovo, Candiana, Cartura, Conselve, Terrassa Padovana, Tribano.