A Padova 500 trattori da tutto il Veneto, la protesta e le tensioni
Gli agricoltori giunti da tutto il Veneto hanno contestato sia l'assessore regionale all'Agricoltura, Caner, sia il convegno di Confagricoltura Veneto che si svolgeva a poca distanza
Circa 500 i trattori che sono giunti a Padova ieri mattina, giovedì 15 febbraio 2024, radunati nel parcheggio dello Stadio Euganeo. Durante la giornata di protesta non sono mancati momenti di tensione.
(Foto di copertina da Facebook)
A Padova 500 trattori da tutto il Veneto
La protesta degli agricoltori continua, dopo Verona e Rovigo, la manifestazione è giunta a Padova, dove nel parcheggio dello Stadio Euganeo si sono riuniti più di 500 trattori.
I manifestanti sono giunti da tutto il Veneto. Il raduno, inizialmente previsto in Prato della Valle, è stata spostata presso lo stadio Euganeo, scelta che ha suscitato ulteriore malcontento tra i manifestanti.
L'obiettivo degli agricoltori è quello di ottenere un prezzo di produzione che garantisca la loro sopravvivenza e di contrastare le decisioni dell'UE che, a loro avviso, danneggiano il settore.
La protesta e le tensioni
Durante la manifestazione non sono mancati momenti di tensione. La mattina ha visto un acceso battibecco con l'assessore regionale all'Agricoltura, Federico Caner, che è stato criticato per i ritardi di Avepa, l'ente regionale responsabile del pagamento dei contributi agli agricoltori, tra le altre cose. Tuttavia, si è mostrato disponibile a fungere da tramite con il governo per affrontare le istanze degli agricoltori.
La situazione è diventata più tesa nel pomeriggio, quando un gruppo di agricoltori ha cercato di raggiungere a piedi il convegno regionale di Confagricoltura Veneto, ma ciò gli è stato impedito dalla polizia. Ci sono stati tentativi di sfondare il cordone, seguiti poi da un tentativo di mediazione da parte di Lodovico Giustiniani, presidente regionale di Confagricoltura, che è stato contestato.
Il presidente di Confagricoltura giunto poi alla conferenza all’Hotel Crowne Plaza, ha spiegato i motivi della protesta e l'esito dell'incontro.