25 novembre

99 abiti per non dimenticare, Este commemora le donne vittime di femminicidio nel 2024

La città celebra la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con una toccante installazione simbolica: ecco le manifestazioni anche nel resto della provincia

99 abiti per non dimenticare, Este commemora le donne vittime di femminicidio nel 2024
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In occasione del 25 novembre 2024, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, Este ha scelto di dare voce a un messaggio di denuncia e riflessione attraverso un’installazione carica di significato: 99 abiti femminili disposti su altrettante sedie lungo via Matteotti, a simboleggiare le donne uccise nel 2024.

C'è ancora molto da fare

Gli indumenti, molti dei quali portano tracce di violenza fisica, rappresentano il dramma delle vittime di femminicidio, mentre quelli di uso quotidiano ricordano come la violenza si manifesti anche in forme psicologiche, economiche e verbali.

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La Vicesindaca e Assessora ai Servizi sociali, Simonetta Spigolon, ha sottolineato l’importanza di mantenere alta l’attenzione su un tema così grave e attuale:

"Sono ancora troppe le donne vittime di femminicidio – dichiara la Vicesindaca Spigolon - e ancora lunga è la strada da percorrere per far sì che il diritto alla libertà e all’autodeterminazione delle donne siano riconosciuti ed entrino nel bagaglio culturale di chi ancora oggi si ritiene legittimato a privare della vita, il bene più prezioso, chi decide di porre fine ad una relazione".

"Le donne, che ringrazio per aver partecipato all’iniziativa donando i loro abiti, e una buona parte della società civile sta prendendo coscienza del fenomeno e la sensibilità generale sul problema sta aumentando: prova ne sono le numerose iniziative realizzate nel nostro Comune, grazie alle tante associazioni, all’arma dei Carabinieri, alla Commissione per le pari opportunità, al Centro DonneDeste. Siamo, quindi, determinati a perseverare nel promuovere la cultura del rispetto, dell’uguaglianza, con la speranza che la parola 'femminicidio' esca dal nostro vocabolario".

Sul tema, si aggiunge anche il Sindaco di Este, Matteo Pajola:

"La sensibilizzazione su questo delicato tema non è mai sufficiente: non dobbiamo fermarci al 25 novembre, in quanto la problematica della violenza di genere affonda nelle radici più profonde della nostra società", afferma il Sindaco. "Quest'anno ne abbiamo parlato in vari eventi e l’impegno del Comune, della Commissione per le Pari Opportunità e di tutti coloro che collaborano attivamente per un futuro migliore resterà alto e vigile".

Le iniziative in programma

Oltre all’installazione commemorativa, Este propone altre attività per sensibilizzare la comunità. Dal 30 novembre all’8 dicembre, la Sala Delmo Veronese ospiterà la mostra Anarkikka, dedicata al tema della violenza assistita, una realtà che coinvolge circa 400.000 bambini in Italia.

Sabato 14 dicembre, in Piazza Maggiore, sarà presente l' "Empower-Van", un’iniziativa itinerante che porta informazioni multilingue sui servizi antiviolenza, promossa da Rel.Azioni Positive e Centro Donna Padova-Auser.

Il Comune di Este è da anni in prima linea nel sostegno alle donne vittime di violenza, grazie al Centro antiviolenza DonneDeste, attivo dal 2012 in collaborazione con il Centro Veneto Progetti Donna. Questo servizio, completamente gratuito, offre supporto a chi vive situazioni difficili, aiutando le donne a costruire percorsi di autonomia e rinascita.

L’Amministrazione comunale ha inoltre predisposto case rifugio per ospitare le vittime insieme ai figli minori, garantendo loro un luogo sicuro in cui ricominciare.

Sensibilizzazione anche a Padova

Anche l’Università di Padova si distingue per il suo impegno contro la violenza di genere, attraverso eventi culturali, formativi e di sensibilizzazione, che si estenderanno fino a dicembre. Tra le iniziative:

  • Panchine rosse, simbolo della lotta contro la violenza, collocate in diverse sedi dell’ateneo. Quest’anno, una nuova panchina sarà inaugurata presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari, proseguendo un percorso iniziato nel 2021.
  • La campagna nazionale Posto occupato, per ricordare le donne vittime di violenza, sarà adottata nelle aule universitarie come gesto simbolico di memoria e consapevolezza.

Inoltre, l’Ateneo invita studenti e personale a condividere sui social i "Sette princìpi per un comportamento non violento e non discriminatorio" e promuove il supporto offerto dallo sportello UniRe, attivo per ascolto e assistenza.

Di seguito, gli appuntamenti organizzati dall'Ateneo per il 25 novembre:

"MUTA! IDENTITA', VIOLENZA E RICERCA MEDICA":

E' il titolo dello spettacolo e talk che si terrà alle ore 18.00 in Aula Magna di Palazzo del Bo di via VIII febbraio 2 a Padova. Aperto dai saluti della rettrice Daniela Mapelli, la rappresentazione si sviluppa come monologo estratto dallo spettacolo Gerico Innocenza Rosa in cui l’attrice porta in scena la storia di Vincenzo e il suo rapporto con la madre e la nonna durante il suo percorso di transizione, alla ricerca dell’amore e dell’affermazione della propria identità.

A seguire si terrà un talk moderato da Gioia Lovison sui temi dell’identità, della violenza di genere e le conseguenze fisiopatologiche sul corpo della donna, che vede in dialogo Gaya Spolverato, professoressa delegata alle Politiche per le pari opportunità dell'Università di Padova, Valeria Solarino e Jacopo Agrimi, principal investigator del progetto Wish – Women Intimate Shelter. L'evento sarà trasmesso anche in diretta streaming sul canale YouTube dell'Università di Padova, per partecipare in presenza è necessario iscriversi (fino a esaurimento dei posti disponibili).

Maggiori informazioni al seguente indirizzo.

 

"VIOLENZE ED EDUCAZIONE DELLE DONNE. UNA LUNGA STORIA CHE GUARDA AL FUTURO":

Organizzato dal Dipartimento di filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata di ateneo, che si terrà alle ore 9 in Aula Magna del complesso Vallisneri di via Ugo Bassi 2 a Padova.

Maggiori informazioni QUI.

La locandina

"UN SILENZIO CHE PARLA. RIFLESSIONI CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE":

Alle ore 10.30, presso il Dipartimento di Scienze economiche e aziendali "Marco Fanno" in via Ugo Bassi 1 e organizzato dalla commissione Ethics, Responsibility and Sustainability del dipartimento. Verrà osservato un momento di raccoglimento e di riflessione per contribuire a promuovere un senso di responsabilità e di impegno verso un mondo più rispettoso per tutte e per tutti.

A seguire, verranno raccolte, in forma anonima, i pensieri e le riflessioni delle studentesse e degli studenti con l’obiettivo di stimolare maggiore consapevolezza e coinvolgimento al dibattito sulla violenza di genere.

A chiusura dell’iniziativa, nelle giornate a seguire, il sondaggio verrà diffuso alla comunità studentesca. Le riflessioni raccolte saranno rielaborate e pubblicate, in forma aggregata, nelle pagine social del dipartimento.

Maggiori informazioni QUI.

 

"UNO, NESSUNA, CENTOMILA"

Anche quest'anno il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Padova intende rinnovare l'impegno alla sensibilizzazione sul tema della violenza di genere.

La locandina

Il 25 novembre, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l'Aula Rostagni del Dipartimento ospita un pomeriggio di riflessione, che inizia alle ore 16 con lo spettacolo teatrale "Uno, nessunA, centomila", di Matàz Teatro, cui segue un incontro con gli autori in modalità interattiva. In chiusura, aperitivo finale.

Per partecipare è richiesta l'iscrizione.

Inoltre in questi giorni in tutte le aule del Dipartimento è appesa in evidenza la locandina di Posto occupato, una campagna nazionale a cui Unipd aderisce da anni. Si tratta di un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza. Ciascuna di quelle donne, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, a tavola, nella società: nelle nostre aule, un posto vogliamo riservarlo a loro, affinché la quotidianità non lo sommerga.

Maggiori informazioni QUI.

 

"SI PARLA E SI LEGGE DI VIOLENZA DI GENERE"

Si svolge nell'ambito degli eventi organizzati dalla Commissione equità e diversità (Ced) del Dipartimento di Studi linguistici e letterari dell'Università di Padova, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la presentazione del libro Incontrare la violenza di genere.

Il volume presentato, insieme all’autrice e all’editrice, nasce dal desiderio di conoscere e capire il fenomeno della violenza di genere (verso le donne, ma non solo) e dal tentativo di mettere in prospettiva critica e produttiva le varie forme di ascolto e di cura che si possono mettere in campo. Interrogarsi su questo tema implica esplorare un complesso intreccio di dinamiche intrapsichiche e intersoggettive, tenendo conto anche delle varie fasi ed età del ciclo della vita. Esplorare le forme della cura comporta, d’altro canto, lo sforzo positivo di trovare rappresentazioni simboliche che, attingendo all’immaginario collettivo ed artistico, possano suggerire possibili transiti di individuazione e di incontro.

Introduzione a cura di Davide Susanetti (Università di Padova) e Elisabetta Nalon (Edizioni Bette - Padova); interviene Elena S. La Rosa, psicoterapeuta.

Durante la presentazione del volume, la Biblioteca Beato Pellegrino propone letture ad alta voce tratte dalle Metamorfosi di Ovidio e da Madame Bovary di Flaubert.  Inoltre, la Biblioteca propone la mostra bibliografica Violenza di genere e femminismo, visitabile dal 22 novembre al 2 dicembre 2024.

Maggiori informazioni QUI.

 

"PROIEZIONE DEL FILM PROMISING WOMAN E DIBATTITO"

In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Dipartimento di Studi linguistici e letterari dell'Università di Padova organizza per la serata del 25 novembre la proiezione del film Promising young woman di Emerald Fennel. La pellicola verrà proiettata in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Presenteranno l'incontro e animeranno il dibattito conclusivo Maura Rossi, membro della commissione Equità e diversità del DiSLL, e Denis Brotto, docente di Cinema e cultura visuale.

L'evento è aperto alla cittadinanza, con ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Maggiori informazioni QUI.

Eventi collaterali: cultura e memoria contro la violenza

Ma il calendario delle iniziative non si ferma a lunedì 25 novembre. Infatti, proseguirà nei giorni successivi con altre attività:

Martedì 26 novembre

  • Proiezione in Aula C di Palazzo Maldura, piazzetta Gianfranco Folena, alle 16.30 del film "Il popolo delle donne" di Yuri Ancarani, con Marina Valcarenghi organizzato dall'insegnamento di “Storia del film e video d’artista”. Il documentario sarà presentato Guido Bartorelli e Cecilia Giambrone.
  • Incontro con Eloisa Betti alle ore 11.00 all’auditorium del centro culturale S. Gaetano di via Altinate 71 a Padova, organizzato dal Centro di Ateneo per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea, in cui viene spiegata la storia della mobilitazione contro la violenza verso le donne in Italia svoltasi a partire dai primi anni Settanta

Mercoledì 27 novembre

Giovedì 28 novembre

  • Il corso di laurea in Scienze della formazione primaria propone il seminario online “Letteratura per l’infanzia. Genere e stereotipi”, condotto da Monica Martinelli, editrice di Settenove, una casa editrice per la prevenzione della violenza di genere, per contribuire al progetto di sensibilizzazione e consapevolezza collettiva avviato da tempo all'Università di Padova, coinvolgendo studentesse e studenti dei propri corsi.

Venerdì 29 novembre

  • “Voci di donne contro il silenzio” in cui la Biblioteca Beato Pellegrino, ingresso da piazzetta Vendramini, propone una visita guidata del Complesso alla scoperta delle sue protagoniste femminili. Il percorso comprende anche la mostra bibliografica dedicata al compositore Giacomo Puccini in occasione del Centenario della morte, per conoscere alcune delle eroine protagoniste delle sue opere.Dal 25 al 29 novembre al dipartimento di Matematica, via Trieste 63, verrà posizionata una sedia dipinta di rosso in ciascuna delle tre aule grandi della didattica. Saranno disponibili adesivi con i contatti del Centro Veneto Donna nei bagni, sia maschili e femminili.

E ancora, altri eventi a dicembre:

Le altre attività in provincia

Ma Este e Padova non sono gli unici Comuni ad aver organizzato attività in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Vediamo insieme ciò che è stato programmato negli altri Comuni del Padovano

A Santa Caterina d'Este

Anche a Santa Caterina d'Este, nel piccolo comune padovano è stata allestita un'area per commemorare il 25 novembre,. Di seguito, alcune foto:

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A Monselice

Anche Monselice ha celebrato la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con un’iniziativa che ha coinvolto gli studenti della scuola Sabinianum. I ragazzi hanno partecipato attivamente dipingendo un segno rosso sul volto, simbolo riconosciuto a livello internazionale della lotta contro la violenza di genere. Questo gesto, semplice ma carico di significato, è stato un potente messaggio di rifiuto verso ogni forma di abuso e un impegno collettivo a promuovere il rispetto e la giustizia.

L’iniziativa ha voluto sensibilizzare i giovani su un tema fondamentale, ricordando loro che il cambiamento parte dalla consapevolezza e dall’azione. "Insieme possiamo fare la differenza e costruire un futuro senza violenza" è stato il messaggio al centro dell’evento, dimostrando che la scuola è un luogo cruciale per educare alle pari opportunità e alla non violenza.

A Piove di Sacco

Il Comune di Piove di Sacco ha scelto di celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne con un evento dedicato alla consapevolezza e alla prevenzione, "Ciò che amore non è: un dialogo sulla violenza, sulla consapevolezza e sulla rinascita". Sabato 30 novembre, alle 17.00, l’auditorium Giovanni Paolo II ospiterà un incontro con la dottoressa Elena Carraro, che presenterà il suo libro "Scegliere l'amore". Il tutto, insieme alla dottoressa Greta Scarlino, psicologa e consulente sessuale.

La locandina

Le due esperte dialogheranno sul tema delicato e fondamentale del riconoscimento dell’amore che non è amore, affrontando ciò che genera violenza e mostrando come distinguere tra relazioni sane e relazioni tossiche.

L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Libreria Al Buco, mira a sensibilizzare la comunità sul significato profondo delle dinamiche relazionali e sul pericolo dei legami che celano abusi e sopraffazioni. Un’occasione importante per riflettere, informarsi e costruire un futuro in cui il rispetto sia la base di ogni relazione.

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