Edilizia residenziale pubblica a Padova, piano di rilancio da 100 milioni di euro
Comune e Ater: il punto sull'insieme di interventi di riqualificazione del patrimonio residenziale pubblico in città grazie al bando "Qualità dell'Abitare" e al Superbonus del 110%.
Comune e Ater hanno fatto il punto sull'insieme di interventi di riqualificazione del patrimonio residenziale pubblico in città grazie al bando Qualità dell'Abitare e al Superbonus del 110%.
Edilizia residenziale pubblica a Padova, piano di rilancio
Superbonus 110% e programma “Qualità dell’abitare”, la sinergia tra l’ATER e il Comune di Padova permetterà di avviare in città lavori per un controvalore economico di circa 100 milioni di euro.
Al progetto di riqualificazione immobiliare e sociale si aggiunge anche un intervento che garantirà minori consumi e di conseguenza una maggiore tutela dell’ambiente. Saranno infatti 1473 gli alloggi di proprietà ATER interessati dai lavori di efficientamento energetico grazie al superbonus 110%. L’operazione, oltre ai benefici in termini di riduzione delle emissioni, permetterà agli inquilini di avere consistenti sconti in bolletta.
QUI LA SCHEDA CON TUTTI I DETTAGLI DEGLI INTERVENTI
Sono invece 64 gli alloggi di ATER che verranno sistemati grazie al progetto “Qualità dell’abitare”. Le 64 abitazioni interessate dalla ristrutturazione si trovano in via Cabrini e in via Cardinal Callegari.
Inoltre è stata rinnovata la convenzione tra il Comune di Padova e l’ATER per quanto riguarda i lavori di manutenzione negli alloggi di proprietà dell’Amministrazione.
I commenti
Nel primo trimestre del 2021 gli interventi svolti sono stati 120. Il sindaco Sergio Giordani sottolinea:
“L’edilizia residenziale pubblica è un capitolo estremamente importante dell’intervento di sostegno sociale in città e sono molto contento che come Amministrazione siamo riusciti a partecipare, in collaborazione con ATER, con tre progetti al bando Qualità dell’abitare promosso dal Ministero. Se riusciremo ad ottenere tutti e tre i finanziamenti, per una somma complessiva di circa 25 milioni, ci troveremo di fronte, grazie anche agli interventi attivati con il superbonus 110% al più significativo investimento nell’edilizia residenziale pubblica mai attivato in città. La qualità dei progetti che abbiamo presentato è molto alta e quindi ritengo ci siano buone possibilità che questo traguardo sia
raggiunto”.
Il presidente di ATER Padova Gianluca Zaramella evidenzia:
“La sinergia tra Ater e il Comune di Padova continua a produrre risultati importanti. Questo è un intervento complesso che permetterà da un lato, con il programma Qualità dell’Abitare, di riqualificare non solo gli alloggi ma anche gli spazi comuni di socialità come parchi e piazze, mentre dall’altro, con il Superbonus 110%, di risparmiare sulle bollette domestiche e migliorare l’efficientamento energetico di circa 2mila alloggi. Ater nel corso degli anni ha sviluppato capacità importanti nell’individuazione e nella gestione di finanziamenti pubblici. Continueremo a mettere a disposizione le nostre competenze con lo scopo di migliorare la qualità della vita delle nostre comunità”.
L’assessore al sociale Marta Nalin commenta:
“E’ davvero importante che il Ministero abbia deciso di lanciare un bando e quindi mettere risorse concrete sul tema della qualità dell’abitare. La casa è necessariamente al centro di tutte le nostre politiche pubbliche soprattutto in questo momento nel quale la pandemia produce nuove povertà e si rischia proprio sul diritto all’abitazione di avere una crisi sociale quando il blocco degli sfratti sarà revocato. Voglio anche sottolineare l’importanza della convenzione con ATER grazie alla quale 64 alloggi in Via Cabrini saranno ceduti, per 15 anni al Comune che così avrà a disposizione un numero maggiore di alloggi per affrontare l’emergenza abitativa”.
Il direttore di ATER Padova Marco Bellinello spiega:
“Gli interventi che andremo a realizzare con il Comune di Padova, prevedono lavori per circa 24 milioni di euro, altrettanti in termini di spese tecniche e generali. Quindi stiamo parlando di un pacchetto di interventi su questi 610 alloggi, che svilupperò un impegno economico totale di circa 50 milioni di euro. Gli inquilini potranno stare tranquilli, nessuno verrà spostato, i lavori saranno eseguiti con la compresenza degli inquilini, cercheremo di monitorare la situazione per recare meno fastidio possibile. I lavori riguardano l’isolamento delle facciate, la sostituzione dei serramenti, l’isolamento del tetto e dove possibile la sostituzione della caldaia. Dai calcoli che abbiamo sviluppato il risparmio di energia è almeno del 54% sulla bolletta degli utenti e quindi la qualità dell’abitare qui c’è tutta.
Gli interventi solo dell’ATER invece riguardano 1550 alloggi, il costo totale, iva e spese accessorie comprese è di oltre 100 milioni di euro, solo di lavori sono 60 milioni. I lavori sono portati avanti in assoluto confronto direi quotidiano con il settore Lavori Pubblici, Patrimonio e con la collega dottoressa Sara Bertoldo dei Servizi Sociali per risolvere eventuali problematiche che le persone possono sviluppare”.