La tragedia

A31, un morto e un ferito grave: alla guida del camion un 44enne di Borgoricco

Il camionista non era sotto l'influenza di sostanze al momento dell'incidente sulla Valdastico tra Augugliaro e Noventa Vicentina

A31, un morto e un ferito grave: alla guida del camion un 44enne di Borgoricco

Nella giornata di ieri, martedì 2 dicembre 2025, un 44enne di Borgoricco alla guida di un camion è stato coinvolto in un incidente sulla A31.

Incidente sulla Valdastico

L’incidente ha coinvolto due persone, entrambi polesani, e un camion che sfrecciava in autostrada. In particolare, stavano raccogliendo la segnaletica che evidenziava il cantiere sulla A31, ma, quando è stato il momento di raccogliere il cartello di inizio cantiere, è avvenuta la tragedia.

Di fatto, secondo il Gazzettino, un camion avrebbe perso il controllo finendo per schiacciare i due operai contro il loro furgone. Uno di loro, di origine marocchina e residente a Lendinara, è sopravvissuto, ma rimane in condizioni critiche. Per questo motivo, appena sono arrivati i soccorsi, lo hanno elitrasportato all’ospedale di San Bortolo di Vicenza, dopo averlo stabilizzato a bordo careggiata e averlo caricato sull’elicottero che era atterrato in un campo vicino.

Purtroppo però, per Nazario Pontellato, 61enne residente a Villamarzana, non c’è stato nulla da fare essendo morto all’istante. Il conducente del camion non sembra aver riportato ferite gravi, ma era in stato di shock quando sono arrivati i sanitari, che poi lo hanno accompagnato all’ospedale per ulteriori accertamenti.

Il 44enne di Borgoricco alla guida del mezzo pesante è stato sottoposto agli esami tossicologici ed è risultato negativo, confermando che al momento della guida non era sotto l’influenza di sostanze.

La Procura ha aperto le indagini per capire come ciò possa essere accaduto in un rettilineo. Attualmente si sta esaminando se ci possa essere stato un errore nel posizionamento della segnaletica o se sia avvenuto qualcosa durante la circolazione del camion che lo abbia fatto sbandare. I due mezzi sono stati posti sotto sequestro ed è stata disposta l’autopsia del corpo del 61enne.

I due dipendenti della Est Cantieri, azienda di Lendinara, avevano finito di installare delle telecamere per Sicurmax e stavano per tornare a casa. Sfortunatamente però, Nazario non tornerà più in via Bassa Cimitero, dove abitava con la compagna e un cagnolino.

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La passione di Nazario

Nazario Pontellato era un esperto nel suo lavoro, però la sua passione era un’altra. Infatti, come si può vedere dal suo profilo Facebook, la musica faceva parte della sua quotidianità.

In particolare, dal 2017 aveva iniziato a condividere i suoi progressi con il popolo di internet, non solo gli aggiornamenti sul suo studio di registrazione e le nuove attrezzature, ma suonava anche nei locali, come la Black Panther e l’Orchidea.

Inoltre, Nazario aveva un canale YouTube in cui ha caricato diverse canzoni, l’ultima delle quali è stata “Afro Reggae Brasil Funky”, ma si occupava anche di tecno house e musica afro.

La sua scomparsa non ha sconvolto solo i suoi amici, ma anche molti dell’industria musicale, come l’Orchidea Disco che ha voluto pubblicare un post in sua memoria:

“Voglio ricordarti così con un’immagine che esprime tutta la tua vita. Dirti GRAZIE è poco, è nulla rispetto alla persona buona e rispettosa che sei stato nella vita.

Abbiamo trascorso 45 anni a parlare di musica, mixaggi, serate, dj e ultimamente collaboravi con i dj miti dell’afro funky……e questo ti riempiva di orgoglio.

Fai Buon Viaggio Nazario……Dj Tirano

Massimo Castello”