Sanità

Paziente colpita da tetano, salvata all’ospedale di Camposampiero e dimessa dopo 16 giorni di ricovero

La malattia non è contagiosa ma, causata dalla tossina di "Clostridium tetani", provoca paralisi, spasmi e contrazioni muscolari potenzialmente letali

Paziente colpita da tetano, salvata all’ospedale di Camposampiero e dimessa dopo 16 giorni di ricovero

Tramite i suoi canali social, l’Aulss6 Euganea, ha reso noto che, martedì 18 novembre 2025, è stata dimessa una paziente colpita da tetano dall’ospedale di Camposampiero dopo 16 giorni di ricovero:

“La signora – riferisce l’azienda sanitaria – si era recata al Pronto Soccorso per un dolore lombare che la infastidiva da qualche giorno, con irradiazione sciatalgica agli arti inferiori e concomitante difficoltà ad aprire la bocca e a far uscire la lingua”.

Tre settimane prima la donna si sarebbe tagliata con un ferro all’avambraccio ed aveva riferito di essere stata sottoposta ad alcuni vaccini nell’infanzia senza ricordare esattamente quali.

Prosegue la nota dell’Aulss:

“Dopo valutazioni specialistiche ORL effettuate dalla dottoressa Elena Marchesi, infettivologiche effettuate dal dottor Antonio Marco Miotti e quella neurologica della dottoressa Emma Frasson, veniva confermato trattarsi di tetano, come diagnosticato dai dottori Cinzia Smaniotto e Luca Bedini del Pronto Soccorso e si procedeva con le terapie”.

Ricoverata in Rianimazione, nella responsabilità della dottoressa Astrid Behr, dopo le prime cure ed un miglioramento del quadro generale, la paziente veniva trasferita nel Reparto di Medicina Generale del dottor Carlo Giovanni Daroldi, e in Medicina Riabilitativa diretta dal dottor Stefano Mazzon da dove la signora è tornata al proprio domicilio.

Cosa è il tetano

Il tetano è una malattia infettiva non contagiosa causata dalla tossina di “Clostridium tetani”, batterio che può trovarsi nel terreno, nella polvere o nelle feci umane e animali.

Qualora eventuali ferite vengano a contatto con oggetti o materiale contaminati, i batteri possono raggiungere il circolo ematico provocando una tossina che provoca paralisi, spasmi e contrazioni muscolari potenzialmente letali.

Conclude l’Azienda sanitaria

Il tasso di mortalità del tetano è estremamente elevato ed in caso di sopravvivenza si assiste normalmente a conseguenze che sono sempre gravi e proprio per questo motivo, il risultato ottenuto con la paziente di che trattasi, è stato di notevole importanza.

Allo steso modo è di importanza fondamentale che la popolazione sia protetta dal tetano mediante la specifica vaccinazione ed i relativi richiami.