La provincia di Padova si conferma tra le realtà più dinamiche d’Italia, con un tasso di disoccupazione tra i più bassi del Paese e performance superiori alla media regionale.
Un tasso di disoccupazione che ricorda da vicino quello dei Paesi del Nord Europa: appena 2,6%. E’ il dato registrato nella provincia di Padova, inferiore di quattro decimi rispetto al Veneto e di quasi quattro punti rispetto alla media nazionale. Il Rendiconto Sociale 2024 dell’INPS restituisce così l’immagine di un territorio in salute, capace di mantenere livelli occupazionali elevati e di offrire un mercato del lavoro stabile e ricettivo.
La Provincia di Padova ha il tasso di disoccupazione tra i più bassi d’Italia
Nel 2024 Padova presenta un quadro occupazionale complessivamente solido: gli occupati nella fascia 15-64 anni sono 446 mila, di cui 195 mila donne e 251 mila uomini . Il tasso di occupazione raggiunge il 73,1%, superando sia la media veneta (70,2%) sia quella italiana (62,2%).
Parallelamente, la disoccupazione continua a diminuire e si attesta al 2,6%, tra i valori più bassi nel panorama nazionale. La riduzione è diffusa in tutte le fasce d’età, con livelli particolarmente contenuti nella classe 35-49 anni, dove scende allo 0,2% per gli uomini e al 2,3% per le donne. Anche tra i giovani, pur rimanendo più elevata rispetto ad altre fasce, la disoccupazione è molto più bassa della media italiana.
| Provincia | 2022 | 2023 | 2024 |
Variazione 2023-2024
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| Treviso | 5,1 | 5,7 | 2,4 | -3,3 |
| Padova | 4,5 | 3,8 | 2,6 | -1,2 |
| Belluno | 2,8 | 3 | 2,8 | -0,2 |
| Vicenza | 3,4 | 3,6 | 2,9 | -0,7 |
| Venezia | 4,2 | 4,4 | 3,9 | -0,5 |
| Rovigo | 8,4 | 7,9 | 6,4 | -1,5 |
| Regione Veneto | 4,2 | 4,2 | 3 | -1,2 |
| Italia | 8,1 | 7,7 | 6,5 | -1,2 |
Il dinamismo del mercato del lavoro è confermato anche dai flussi: nel 2024 si registrano oltre 32 mila assunzioni maschili e quasi 20 mila femminili a tempo determinato, con un incremento delle assunzioni a tempo indeterminato per la componente straniera . Il saldo tra assunzioni e cessazioni rimane positivo, contribuendo alla tenuta complessiva dell’occupazione.
Accanto agli elementi di forza, permangono però alcune criticità strutturali. Il tasso di inattività, pur in calo, si attesta al 25%, soprattutto a causa della maggiore quota di donne inattive e dei giovani che non partecipano al mercato del lavoro . Si conferma inoltre una forte presenza di lavoro part-time, che riguarda quasi il 40% delle lavoratrici dipendenti.
Nel complesso, Padova si distingue come una delle province più competitive e vitali del Paese. L’elevato tasso di occupazione, la bassa disoccupazione e la capacità del sistema produttivo di assorbire forza lavoro ne fanno un territorio dinamico e resiliente, pur richiedendo interventi mirati per favorire una partecipazione al lavoro più ampia e stabile, soprattutto per donne e giovani.