Nella giornata di giovedì 13 novembre 2025, è scattata l’allerta arancione per il livello di inquinamento atmosferico a Padova.
Allerta arancione a Padova per lo smog
Il livello d’allerta è “arancio 1” ed è il risultato dello sforamento dei limiti consentiti del PM10 per ben 4 giorni consecutivi. Se la quantità di particolato atmosferico dovesse rimanere invariato o peggiorare per 10 giorni consecutivi, scatterà l’allerta rossa.
In particolare, è l’ARPAV a condurre le rilevazioni e, secondo le normative, se è scattato il livello arancio significa che sono stati superati i 50 µg.
Inoltre, Padova non è l’unico comune a soffrirne, visto che nel sito possiamo notare che metà Veneto “vestito” d’arancio.

Limiti al traffico: multe e sospensioni patente
Il livello d’allerta rientrerà solo se i livelli di PM10 torneranno sotto i 50 µg per almeno due giorni consecutivi.
Fino ad allora, dalle 8.30 alle 18.30, non potranno circolare i veicoli:
- VEICOLI PRIVATI M (M1, M2, M3) : Benzina, tutti i veicoli a GPL Metano, GPL/benzina Gpl/gasolio metano/benzina e metano/gasolio euro 1 – 2 , Diesel Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5;
- VEICOLI COMMERCIALI N (N1, N2, N3): Benzina, tutti i veicoli a GPL. Metano, GPL/benzina Gpl/gasolio metano/benzina e metano/gasolio 1, 2 + Diesel Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5;
- CICLOMOTORI e MOTOVEICOLI (DA L1 a L7e) non catalizzati, immatricolati prima dell’1/1/2000 e non conformi alla direttiva 97/24/CE + Euro 0 – 1
Per chi non dovesse rispettare le limitazioni alla circolazione, può scattare una multa che può variare dai 168 ai 678 euro.
Inoltre, se veniste scoperti più volte nell’arco del biennio, rischiereste la sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
Eccezioni
Ci sono delle eccezioni, come quelle per i veicoli di primo soccorso, dei corpi di Polizia e dei taxi, ma per i comuni cittadini sarà possibile guidare veicoli che non rispettano l’allerta arancione in caso di:
- appuntamento per donare il sangue o per il trasporto verso le strutture sanitarie;
- se si tratta di veicoli adibiti al servizio di portatori di handicap (muniti di contrassegno) o per trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili;
- se sono presenti almeno tre persone all’interno del veicolo;
- se si ha appuntamento per la revisione del veicolo, ma bisogna essere provvisti di autocertificazione;
- se si ha già compiuto i 70 anni di età e il veicolo ha una potenza inferiore o uguale a 80kw.
- se si lavora come personale sanitario e tecnico delle strutture ospedaliere impegnato in reperibilità;
- se si accompagnano o si va a prendere i figli minorenni a scuola, limitatamente alla mezz’ora prima e dopo l’orario di inizio e fine delle lezioni;
- se si sta aspettando un nuovo veicolo mentre quello su cui si circola verrà rottamato;