Quartiere Universitario

Beccato a spacciare cocaina davanti a un bar, in tasca aveva anche dieci grammi di hashish

Dalla Questura fanno sapere che i servizi di prevenzione e controllo del territorio da parte della Polizia di Stato proseguiranno anche nelle prossime settimane

Beccato a spacciare cocaina davanti a un bar, in tasca aveva anche dieci grammi di hashish

Per la Questura di Padova, che ne da conto con un comunicato di ieri 2 novembre 2025, la settimana scorsa è stata molto impegnativa.

Nel corso delle attività svolte dalle pattuglie della Polizia nelle aree cittadine interessate dalla movida, ad esempio, mercoledì 29 ottobre 2025 i controlli si sono conclusi con:

  • l’arresto di 2 soggetti,
  • l’adozione di sanzioni amministrative nei confronti di 2 locali,
  • l’identificazione di 42 persone, di cui 8 stranieri e 6 pregiudicati.

Nella fattispecie, sono state monitorate le zone di via Belzoni, via Ognissanti e Porta Portello, spesso segnalate come luoghi ove, approfittando della notevole affluenza di persone fino a tarda notte, si registrano fenomeni delittuosi legati allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti, degrado urbano ed al disturbo della quiete pubblica.

Tunisino uno

Gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un 49enne tunisino, incensurato, che è stato visto cedere una dose di cocaina nei pressi di un Bar di via Belzoni, già monitorato dalla Polizia, ed a seguito di perquisizione è stato trovato in possesso di ulteriori tre dosi di cocaina e quasi dieci grammi di hashish pronti per essere spacciati.

Erano le 21 di mercoledì scorso, appunto, quando i Poliziotti appostati in abiti civili hanno notato il tunisino avvicinare un giovane italiano a cui, dopo un breve parlottare, consegnava un involucro in cambio di alcune banconote. Immediatamente dopo i due si dividevano e cercavano di allontanarsi in direzioni opposte confondendosi tra gli altri giovani che consumavano bevande al bar e parlavano tra loro.

Fermati entrambi, l’italiano non ha potuto negare l’evidenza ed ha consegnato una dose di cocaina ammettendo di averla comprata poco prima dal tunisino il quale, a sua volta, è stato arrestato per essere stato trovato in possesso di 155 euro provento dello spaccio serale, altri dieci grammi di hashish pronti per essere venduti e tre dosi di cocaina identiche a quella spacciata, della quale non aveva fatto in tempo a disfarsi prima del fermo.

Tunisino due

Nel corso di un altro controllo personale, gli agenti della Questura hanno rintracciato ed eseguito l’ordine di carcerazione a carico di un 43enne tunisino, noto per svariati gravi reati quali tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia, rapina, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Il nordafricano, che doveva espiare una pena di 7 mesi di reclusione, è stato portato in Questura dove si è appurato che quello era privo di precedenti penali, senza fissa dimora, senza alcuna attività lavorativa ed intestatario di un permesso di soggiorno rilasciato a Teramo, per il quale saranno avviate le procedure per la revoca.

Altri controlli

I controlli sono poi proseguiti per tutta la serata di mercoledì con l’impiego di:

  • 3 pattuglie della Questura,
  • 2 unità cinofile.

Verifiche amministrative

Personale della Divisione Polizia Amministrativa ha controllato l’attività di 3 esercizi pubblici e sanzionato 2 di questi:

  • nel primo locale, il titolare non aveva esposto la tabella dei giochi con apparecchiature da intrattenimento con vincita di denaro, né l’autorizzazione all’esercizio di vicinato per la vendita dei prodotti del settore non alimentare. Sono state levate due sanzioni di 308 euro ciascuna.
  • Nel secondo locale, il titolare pubblicizzava con una locandina bevande alcoliche a prezzo scontato per incentivarne il consumo, così contravvenendo alle norme del settore e venedo sanzionato con 500 euro di multa.

Finita qua? Anche no

Dalla Questura fanno sapere che i servizi di prevenzione e controllo del territorio da parte della Polizia di Stato, nella zona del Portello proseguiranno anche nelle prossime settimane.