La notte del 31 ottobre alla ChorusLife Arena di Bergamo si è trasformata in un sogno per molti, ma in particolar modo per Andrea, 29 anni, musicista e dj di Vigonza. Durante il concerto di Yungblud, il giovane è stato chiamato sul palco per suonare insieme Fleabag, uno dei brani più iconici della scaletta. Sulle spalle di un amico al centro del parterre (posti in piedi) Andrea teneva un cartellone con la scritta:
“Please let me play Fleabag on guitar!!!”

Attirando così l’attenzione dell’artista britannico.
Dal cartellone al palco
Non era la prima volta che Andrea tentava di farsi notare: lo scorso anno, il 7 luglio 2024, durante il concerto di Yungblud agli iDays in apertura ai Bring Me The Horizon, aveva portato lo stesso tipo di cartellone, senza riuscire però a salire sul palco, in un contesto dove l’artista non poteva permettersi di perdere minuti preziosi in quanto solo opener.
Quella sera di Halloween, invece:
“C’erano mille cose che potevano andare storte, ma a quanto pare si sono allineati i pianeti per me quella sera”.
Ci racconta Andrea. Nonostante ci fossero “almeno altri dieci cartelloni simili” intorno a lui, Andrea è riuscito a emergere grazie al costume, alla sua energia e alla sua stranezza, facendosi notare più degli altri.
Quando Yungblud ha iniziato a cappella le prime parole di Fleabag – “I’m just a fleabag, nobody loves me” – poi si è fermato, ha indicato il pubblico e ha urlato indicanto al centro del parterre:
“YOU! YEAH, YOU! Can you play it? You promise?”
gli chiede Dominic dal palco per essere sicuro di chiamare qualcuno che sapesse effettivament suonarla.

Andrea, incredulo, ha realizzato di essere stato scelto, è sceso velocemente dalle spalle dell’amico e ha raggiunto il palco tra gli applausi e le urla del pubblico.
L’esibizione di Andrea
Sul panco, Andrea ha imbracciato la chitarra e si è unito alla band che accompagna Yungblud nel tour Idols. La performance è stata accolta con entusiasmo, la recensione dell’evento descrive una band ben rodata che contava anche un quartetto di violini per certi brani più orchestrali.
Il palco era ampio, scenografia essenziale: nessuna eccessiva decorazione, luci calibrate, solo due poster con la scritta Idols ai lati del palco, solo una grande band, qualche fiamma sparata dal palco, la voce e la fisicità di Yungblud.
Durante l’esibizione Dominic, notando la palette di colori che portava Andrea addosso con il capello verde, la camicia bianca e il sangue finto gli dice:
“You look like the italian flag tonight!”
tradotto in
“Assomigli alla bandiera italiana stasera!”
Durante il brano, Yungblud si è avvicinato al batterista Ben Sharp, ha acceso una sigaretta e ha offerto un tiro ad Andrea, che però ha rifiutato con un “no grazie” in italiano. L’artista ha sorriso e ha passato poi la sigaretta a Adam Warrington, chitarrista della band.
Chi è Andrea
Andrea, 29 anni, originario di Vigonza, è un appassionato della scena alternative rock, pop punk ed emo a 360 gradi. Suona la chitarra come turnista, realizza video cover di brani famosi reinterpretati in chiave alternative e organizza eventi per promuovere artisti emergenti.
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La sua più grande soddisfazione è That’s So Emo!, una serata che ha fondato più di tre anni fa e che è ormai un punto di riferimento per la scena emo padovana. L’evento si svolge al Grind House Club di Padova e combina concerti live di artisti emergenti con una vera e propria discoteca emo dopo la mezzanotte, dove vengono riprodotti brani sia della prima ondata emo (2006-2009) sia della nuova scena nata dal 2019 con artisti come Yungblud e Machine Gun Kelly.
Le serate si tengono una volta ogni due mesi, sempre di sabato, e la prossima è prevista per sabato 27 dicembre. L’organizzazione sta valutando di espandere il format in altre città del Veneto, portando l’esperienza emo oltre i confini padovani.
Andrea ha anche pubblicato sia su Youtube che su SoundCloud una cover del brano Per Dimenticare de Le Vibrazioni, ribattezzata X DIMENTICARE, dimostrando il suo interesse per reinterpretazioni emo e alternative di classici del repertorio italiano.
La scaletta del concerto
La scaletta di Yungblud includeva circa 14 brani, spaziando dai pezzi del nuovo disco Idols, a hit consolidate e cover emozionali come Changes dei Black Sabbath, un omaggio sentito a Ozzy Osbourne.
Prima dell’arrivo di Yungblud sul palco, la serata è stata aperta da ben due band di apertura: Weathers e Palaye Royale.
I Weathers, gruppo alternative rock di Los Angeles, hanno riscaldato il pubblico con un set energico e sonorità che spaziano tra l’indie e l’emo pop, portando live brani come Lonely Vampire, Happy Pills e ALL CAPS. Molti fan di Dominc non li conoscevano, se non una o due canzoni, ma sono riusciti ad animare la serata nel modo giusto per cominciare
A seguire, è toccato ai Palaye Royale, band canadese naturalizzata americana, ormai simbolo della nuova ondata glam rock. Con il loro stile teatrale e l’attitudine punk, hanno incendiato la platea con brani come Death or Glory, Hang On to Yourself, No Love in LA e Mr. Doctor Man, conquistando tutto il pubblico.
Poi, l’attesa è finita: Yungblud è salito sul palco accompagnato dalla sua band e da un’orchestra, accendendo così la ChorusLife Arena.
Ecco quali canzoni sono state eseguite durante l’ultima serata del tour Idols alla ChorusLife Arena di Bergamo:
- Hello Heaven, Hello
- The Funeral
- Idols Pt. I
- Lovesick Lullaby
- My Only Angel (il brano realizzato con gli Aerosmith)
- superdeadfriends
- fleabag
- Lowlife
- Changes (cover dei Black Sabbath)
- Fire
- ice cream man
- Loner
- Ghosts
Il ChorusLife Arena
Cuore pulsante del nuovo smart district di Bergamo, la ChorusLife Arena è una delle strutture più moderne e innovative d’Italia. Inaugurata di recente, da meno di un anno, rappresenta il fulcro di un complesso multifunzionale pensato per ospitare concerti, eventi sportivi, spettacoli e convention durante tutto l’anno.

Dotata delle più avanzate tecnologie per l’allestimento e la gestione degli eventi, l’arena può ospitare fino a 6.500 spettatori, grazie a una struttura modulare che consente di adattare la capienza in base alle necessità del singolo evento.

Durante la notte di Halloween, lo spazio è stato trasformato in un palcoscenico spettacolare di luci e suoni, perfetto per accogliere l’unica data italiana del tour di Yungblud, l’astro nascente del rock internazionale che con la sua energia e il suo carisma ha letteralmente conquistato il pubblico bergamasco.