La Questura di Padova ha comunicato, nella giornata di venerdì 31 ottobre 2025, che nei giorni scorsi la Divisione Anticrimine ha eseguito tre ordini di carcerazione nei confronti di:
- un 25enne cittadino rumeno,
- un 46enne cittadino tunisino,
- un 62enne cittadino tunisino,
condannati a vario titolo in via definitiva alla reclusione in carcere, per reati quali la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, reati contro il patrimonio, lesioni personali ed evasione.
Il rumeno
Nella fattispecie, giovedì 30 ottobre 2025, gli Agenti arrestavano il rumeno residente a Padova, che dovrà scontare una condanna di 2 anni e 8 mesi di reclusione. oltre a pagare una multa di 618 euro.
Il giovane, il 27 settembre 2019 era stato denunciato per il reato di furto delle chiavi dell’abitazione di una donna, madre di una ragazza con cui lo stesso aveva avuto una relazione sentimentale ed approfittando di un periodo in cui le due donne erano in vacanza nel loro paese di origine, soggiornava a loro insaputa nell’appartamento.
Di ciò le due donne si accorgevano solo al rientro in Italia, verificando anche la sottrazione di abiti e telefoni cellulari, poi rivenduti dall’impostore.
Tunisino Jr
Nel pomeriggio di martedì 28 ottobre 2025, gli Agenti arrestavano anche il 46enne tunisino, condannato dal Tribunale di Padova a 3 anni e 1 mese per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, evasione, lesioni personali, traffico illecito di sostanze stupefacenti, oltraggio a pubblico ufficiale.
La condanna nello scorso mese di aprile era stata sospesa ma poi ripristinata dal Tribunale di Sorveglianza dopo che il nordafricano era stato denunciato per maltrattamenti in famiglia nei confronti della propria compagna.
Tunisino Sr
Giovedì 23 ottobre 2025, ancora, la Divisione Polizia Anticrimine ha arrestato un 62enne tunisino, residente a Padova, che per cumulo di pene ora dovrà scontare 4 anni 3 mesi e 17 giorni di reclusione oltre a pagare 8.700 euro di multa.
L’uomo negli anni era stato ripetutamente denunciato all’Autorità Giudiziaria per svariati delitti tra cui associazione per delinquere, uso di atto falso, ricettazione di beni di provenienza furtiva e insolvenza fraudolenta di una fattura non pagata ad un suo connazionale per trasporto di mobili e masserizie verso il proprio paese di origine.
A ciò si è aggiunto, lo scorso 9 gennaio 2025, l’arresto della Squadra Mobile per detenzione ai fini di spaccio di un ingente quantitativo di eroina che custodiva in un condominio dell’Arcella nel quale era già stato pizzicato, con 100 gr di eroina, anche nel 2023.
Al momento dell’ultimo arresto, dopo l’arrivo dei poliziotti nell’appartamento dell’Arcella, l’attempato spacciatore tunisino, tentava di disfarsi nel cesso di numerose dosi di sostanza stupefacente: una trentina di involucri contenenti complessivamente 5 grammi di cocaina e 30 grammi di eroina che però aveva ancora tra le mani quando gli Agenti lo hanno bloccato.