La Guardia di Finanza di Padova, attraverso un comunicato diffuso alle redazioni, rende noto che, nell’ambito del dispositivo di contrasto ai traffici illeciti e all’abusivismo commerciale, soprattutto in vista delle prossime festività di Halloween, ha sottoposto a sequestro oltre 8mila prodotti non sicuri e pericolosi, inclusi 1.306 cosmetici, 148 kg di articoli pirotecnici illecitamente custoditi e circa 17 kg di prodotti da fumo venduti in violazione delle leggi doganali.
Halloween in sicurezza
L’attività scaturisce dal controllo economico del territorio dei finanzieri della Compagnia di Cittadella e del Gruppo Padova e ha consentito di individuare nella provincia di Padova quattro esercizi commerciali dediti al commercio al dettaglio e alla vendita al pubblico di:
- prodotti cosmetici contenenti molecole cancerogene (Lilial, TPO e DMTA) e, in taluni casi, scaduti da oltre 7 anni, la cui vendita è vietata dalle leggi nazionali e dell’Unione europea;
- articoli decorativi di Halloween, giocattoli e prodotti casalinghi sprovvisti dei necessari standard di sicurezza in materia di etichettatura e composizione dei materiali;
- articoli pirotecnici stoccati con altro materiale infiammabile (tra cui, diluente nitro) in modo non conforme e prodotti da fumo venduti in evasione d’imposta.
GUARDA LA GALLERY (5 foto)
 
               
               
               
               
              Denunce e multe
Per le violazioni penali e amministrative sopra descritte si è proceduto alla denuncia all’Autorità Giudiziaria dei titolari delle 3 attività commerciali e sono state elevate sanzioni pecuniarie comprese tra un minimo di oltre 24.000 euro e un massimo di oltre 135.000 euro.
Inoltre, al fine di garantire una corretta informazione del consumatore attraverso la piattaforma telematica dell’Unione Europea “Safety Gate RAPEX” è stata effettuata una segnalazione al Gruppo Anticontraffazione e Sicurezza Prodotti del Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza.
“L’attività di servizio s’inserisce nel più ampio novero dei compiti istituzionali della Guardia di Finanza a tutela del mercato dei beni e servizi e della libera concorrenza, orientati al contrasto dei fenomeni illeciti che minano, tra l’altro, la salute e la sicurezza dei consumatori.
Per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza in relazione alle vicende in esame sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna”.
