Regionali 2025

In cinque si sono candidati alla presidenza della Regione Veneto: uno in sospeso

Praticamente tutti in ordine coi documenti da presentare all'Ufficio elettorale della Corte dei Conti, ad eccezione di Fabio Bui

In cinque si sono candidati alla presidenza della Regione Veneto: uno in sospeso

Le liste dei candidati per ogni circoscrizione elettorale devono essere presentate alla Cancelleria del
Tribunale dalle ore 8 del trentesimo giorno alle ore 12 del ventinovesimo giorno antecedenti quello
della votazione.

La corsa per il deposito

Quindi nel weekend, tutti gli interessati hanno provveduto al deposito delle liste provinciali dei candidati Consiglieri regionali in appoggio ai diversi candidati Governatori e, depositate le liste in Tribunale, risultano essere cinque i candidati alla presidenza della Regione Veneto.

Salvo verifiche in corso, scaduti ieri alle 12, i termini per il deposito delle liste, per la presidenza della Regione Veneto sono in 5 ad aver depositato all’Ufficio elettorale della Corte d’Appello di Venezia, le proprie a candidature e quelle dei consiglieri che li appoggiano.

L’ordine di arrivo

Si tratta di: Giovanni Manildo per il Partito Democratico; Marco Rizzo per Democrazia Sovrana e Popolare;  Alberto Stefani per la lista Veneto 2025; Riccardo Szumski, unico a dover presentare anche le firma, per Resistere Veneto e Fabio Bui, del quale diremo sotto,  per Popolari per il Veneto.

Oltre che sule forma dei Popolari per il Veneto, l’Ufficio elettorale ora verificherà la corrispondenza dei simboli con quelli dichiarati e la corretta espressione di ciascuna lista provinciale a sostegno del rispettivo candidato.

Tra gli ammessi, saranno i Tribunali provinciali ad estrarre a sorte l’ordine delle liste che si presentano nelle 7 circoscrizioni.

Il Leone aspetta

Le liste in appoggio ai candidati Governatori

Sono sedici le liste consegnate per le elezioni regionali 2025, presentate nelle province dai candidati al Consiglio Regionale.

Alberto Stefani, candidato presidente per il Centrodestra, sei liste: Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi Moderati Civici per Stefani, Unione di Centro-Udc e Liga Veneta Repubblica.

Giovanni Manildo, candidato per il Centronistra, sette liste:  Partito Democratico, Uniti per Manildo, Alleanza Verdi e Sinistra, Movimento 5 Stelle, Volt Europa, Pace Salute Lavoro Rifondazione Comunista, Le Civiche Venete.

Marco Rizzo, già parlamentare comunista, una lista: Democrazia Sovrana Popolare.

Riccardo Szumski, medico radiato dall’Ordine per posizioni Covid, una lista: Resistere Veneto.

Fabio Bui, già sindaco di Loreggia e presidente della Provincia di Padova, una lista: Popolari per il Veneto che però, come detto, è sub iudice.

Fabio Bui

Per il momento sembra che Fabio Bui (In copertina, una foto dalla sua pagina FB) sia stato escluso dal concorrere alla presidenza regionale e sarà oggi alle prese con l’impugnazione della decisione della Corte d’Appello di Venezia che fermato la lista, Popolari per il Veneto, per irregolarità dei documenti presentati.

E’ stato lo stesso Bui a ritirare la notifica del provvedimento e gli sono state intimate 24 ore di tempo per fare le sue controdeduzioni ed impugnare il provvedimento.

Poi i Giudici torneranno a prendere le loro decisioni, avverso le quali resterebbe solo il ricordo al Tar.

Nel frattempo sono sospese da parte dei Tribunali provinciali, le operazioni di sorteggio per la posizione sulle schede elettorali.