Ergastolo per Erik Zorzi, 43 anni, riconosciuto colpevole del femminicidio della ex compagna Nicoleta Rotaru, 39 anni e madre di due bambine. La sentenza è stata pronunciata giovedì 23 ottobre 2025 dalla Corte d’Assise di Padova, che ha accolto integralmente le richieste del pubblico ministero, disponendo anche la decadenza della potestà genitoriale dell’imputato.
Uccise Nicoleta Rotaru: Erik Zorzi condannato all’ergastolo
Il delitto risale al 20 agosto 2023, quando la 39enne fu trovata morta nella sua abitazione di Abano Terme. In un primo momento la morte era stata catalogata come suicidio, ma le successive indagini hanno rivelato una verità ben diversa.
Secondo l’accusa, Zorzi avrebbe ucciso la compagna e inscenato il suicidio per depistare gli inquirenti. A far emergere la realtà dei fatti è stata una registrazione audio rinvenuta mesi dopo, incisa di nascosto da Nicoleta sul proprio cellulare la notte della tragedia: un documento che ha costituito la prova decisiva per l’arresto dell’ex compagno, avvenuto nel marzo 2024.
Oltre alla condanna all’ergastolo, la Corte ha disposto l’invio degli atti alla Procura Generale della Corte d’Appello, affinché venga verificato il comportamento dei carabinieri di Abano e Montegrotto, ai quali Nicoleta si era più volte rivolta per chiedere aiuto prima della sua morte.
Una decisione che apre ora un nuovo capitolo, volto a chiarire se vi siano state omissioni o mancate tutele nei confronti della donna, vittima di una violenza che avrebbe potuto essere fermata.