Vi abbiamo già detto di come, venerdì scorso 3 ottobre 2025, in centro a Conselve, una ruberia si era trasformata in tragedia.
Il fatto di cronaca
In piazza Cesare Battisti, tale Giovanna Trovò, 79enne, era seduta su di una panchina di piazza Cesare Battisti, quando è stata derubata della borsetta.

Distratta dai malfattori, la signora si è spaventata ..a morte, tanto da esserle fatale l’arresto cardiaco successivo all’evento e capitatole però quando ormai era a casa.
Le immediate indagini
Ripresi in volto e riconosciuti, i responsabili si sono subito trovati i Carabinieri alle calcagna proprio partendo dai video delle telecamere presenti in centro al paese. che, come detto, avevano ripreso tutto ovvero: due “compari” del posto già note alle Forze dell’ordine, che circuivano la signora Trovò la quale, pur con qualche acciacco dovuto all’età provvedeva ancora da sola alle sue necessità, commissioni giornaliere comprese.
La vista dell’Arma
Dopo l’attenta valutazione delle testimonianze raccolte, Benedetto Roberti, Pubblico Ministero titolare dell’indagine, aveva già disposto l’autopsia sull’anziana cardiopatica ed incaricato delle indagini i Carabinieri della Compagnia di Abano, competente per territorio, i quali tra lunedì e martedì, 6 e 7 ottobre 2025, si sono presentati a casa di un 35enne di Monselice ed 55enne di Conselve, dove hanno trovato reperti utili alle indagini per il furto aggravato in concorso, commesso in danno della signora Giovanna Trovò.
I Carabinieri sono andati a colpo sicuro e quel che tocca ora al Magistrato, è dimostrare la connessione tra l’atto malavitoso dei due e l’infarto che, di lì a poco, sarebbe stato fatale alla Trovò.
Quale peso avrà, insomma, lo choc causato dal furto, sul decesso della anziana signora?
Altri indizi
Nel corso delle indagini sarebbero emersi altri aspetti che mal depongono per i due autori della disgraziata aggressione, a partire dagli abiti indossati il 3 ottobre e ritrovati nel corso delle perquisizioni, come sopra accennato.
Su questo, pochi dubbi rimarrebbero dato che le immagini della videosorveglianza non lasciano scampo ai due, la cui presenza in piazza Battisti è stata immortalata, come tutti i dettagli della loro azione malavitosa, dall’approccio alla Trovò, fino alla fuga dalla piazza.
In attesa del responso dell’esame autoptico, i due sono stati iscritti sul registro degli indagati che, oltre al furto in concorso, potrebbero vedersi contestare l’omicidio come conseguenza di altro reato.