Team d'avanguardia

UOC Oculistica degli Ospedali Riuniti di Padova sud, ovvero quando la sanità pubblica offre cure d’avanguardia

Realizzato un passaggio fondamentale nell’offerta di cure innovative per le persone con gravi disturbi visivi

UOC Oculistica degli Ospedali Riuniti di Padova sud, ovvero quando la sanità pubblica offre cure d’avanguardia

Con gran seguito sui social, complimenti e felicitazioni da parte di quanti, in ragione della loro salute, hanno avuto rapporti con L’unità Operativa Complessa di Oculistica degli Ospedali riuniti di Padova sud,  l’equipe del professor Giuseppe Lo Giudice, ha eseguito con successo il primo impianto di lente intraoculare telescopica con sistema galileiano su un paziente affetto da grave maculopatia degenerativa.

Si sarebbe trattato – informano dal modernissimo reparto oculistico padovano – di un passaggio fondamentale nell’offerta di cure innovative per le persone con gravi disturbi visivi.

L’intervento

La lente

La lente telescopica intraoculare SING IMT™ (Implantable Miniature Telescope) è un telescopio in miniatura impiantabile, che aiuta i pazienti a riacquistare la visione centrale persa a causa della degenerazione maculare in stadio avanzato.

In pazienti idonei, essa migliora la visione da tre a quattro righe sull’ottotipo; apporta benefici visivi a lungo termine anche dopo cinque anni; migliora la qualità di vita e consente di riconquistare l’indipendenza visiva. Quanto agli operatori sanitari, invece, essa fornisce un’opzione chirurgica per pazienti che potrebbero non aver avuto alternative in precedenza; offre una procedura chirurgica semplificata grazie a elementi aderenti pieghevoli e a un apposito sistema di inserimento.

La rivoluzionari lente, insomma, è un sistema ottico impiantato direttamente all’interno dell’occhio, che, attraverso un meccanismo di ingrandimento, sposta e proietta le immagini su zone della retina non colpite dalla malattia, restituendo al paziente una capacità visiva più utile per le attività quotidiane.

La patologia che viene curata

La maculopatia degenerativa oggi è una delle principali cause di perdita della vista tra gli anziani. In Italia, essa colpisce circa un milione di persone e, solo in Veneto, si stima che siano decine di migliaia i cittadini che convivono con forme più o meno avanzate di questa patologia della quale, fino ad oggi, con cure farmacologiche e riabilitative si poteva solo rallentare il decorso ma, solitamente  senza recuperi funzionali sodisfacenti.

Libertà ritrovata

Pazienti ritenuti idonei, con il nuovo impianto chirurgico possono tornare a leggere un libro, guardare la televisione, riconoscere i volti dei familiari e orientarsi meglio negli spazi, con un impatto diretto sulla qualità della vita e sull’autonomia personale.

La soddisfazione del professor Lo Giudice

“L’intervento è perfettamente riuscito e il paziente ha già iniziato un percorso riabilitativo visivo che gli consentirà di sfruttare al meglio il potenziale della lente telescopica. È un risultato importante non solo per la nostra Unità operativa, ma per tutta l’Ulss 6 Euganea e per il Veneto, perché porta sul nostro territorio una delle tecnologie più avanzate oggi disponibili in oftalmologia”.

Il professor Lo Giudice

Mentre a breve si terrà un secondo intervento, gli Ospedali Riuniti Padova Sud, si consolidano quale punto di riferimento per la chirurgia oculare avanzata, consolidando così il proprio ruolo di centro di eccellenza regionale, portando in Veneto una delle frontiere più moderne della tecnologia oftalmologica.

Per i cittadini si tratta di una notizia che unisce speranza e concretezza: la sanità pubblica si dimostra ancora una volta capace di offrire cure d’avanguardia, finora disponibili solo in pochi centri altamente specializzati a livello internazionale.