Con il primo di quattro interventi in programma, l’Esu, Ente per lo Studio Universitario di Padova, entro il 2027, allestirà altri 109 posti letto per sopperire al fabbisogno di alloggi per studenti meritevoli ma con basso reddito.
La sede è stata individuata nell’ex collegio dei frati comboniani, che diventerà nuova residenza universitaria.

Giuseppe Marschera, presidente Esu
“La struttura di via San Giovanni di Verdara, un tempo riservata ai missionari per l’Africa, è stata acquisita in usufrutto oneroso per trent’anni dall’Esu di Padova e verrà riqualificata ed adattata alla nuova destinazione d’uso.
È il primo e più importante dei quattro interventi finanziati da fondi regionali, statali e Pnrr che entro il 2027 creeranno 522 nuovi posti letto per studenti meritevoli ma privi di mezzi”.

Matilde Girolami, prorettrice Università di Padova
“Stiamo cercando di dare una risposta al problema degli alloggi, anche se molto più numerosa è la platea di studenti fuori sede che non hanno diritto a un posto letto Esu e che devono fare i conti con la mancanza di alloggi e il caro affitti”.

Valeria Mantovan, Assessore regionale all’Istruzione

L’Assessore Regionale alla Istruzione e Lavoro della Regione Veneto, quanto al problema dei 1800 e più studenti in attesa di borsa di studio ha detto:
“Sono alla nostra attenzione ma non ho ancora nessuna novità per gli studenti padovani che da due anni attendono la loro borsa di studio, congelata, purtroppo, a causa dell’esaurimento dei fondi del Pnrr”.