Maltempo

Allagamenti: 30 interventi dei Vigili del fuoco nell’Alta Padovana. Auto bloccata, salvati mamma e neonato

Veneto flagellato martedì 23 settembre 2025 mentre la giornata odierna non annuncia ancora nulla di confortante

Allagamenti: 30 interventi dei Vigili del fuoco nell’Alta Padovana. Auto bloccata, salvati mamma e neonato

Mentre il bollettino Arpav avverte che anche mercoledì 24 settembre 2025, in Veneto, il tempo sarà:

“Instabile/perturbato, con frequenti precipitazioni a prevalente carattere di rovescio e temporale, specie tra Prealpi e pianura, dove saranno possibili fenomeni localmente intensi (forti rovesci) e quantitativi anche abbondanti in occasione di rovesci ripetuti e persistenti, più probabili su pianura e costa centro-orientali”,

Sono stati 90 gli interventi effettuati dai Vigili del fuoco dalla serata di martedì 23 settembre 2025 per il maltempo che ha colpito l’intera Regione. Maggiormente interessate le province di Padova, Rovigo e Venezia.

Nel dettaglio

Rovigo – 30 gli interventi effettuati nel rodigino, soprattutto nei comuni di Badia Polesine, Trecenta e Porto Tolle: le squadre di Adria, Castelmassa e Rovigo, con il supporto di unità da Padova e Verona, sono impegnate con motopompe ed idrovore per garage e seminterrati allagati.

Padova – 40 gli interventi in provincia di Padova per danni d’acqua. Le squadre della centrale di Padova, di Cittadella e dei volontari di Borgoricco sono al lavoro nell’alta padovana, nella zona di Trebaseleghe. Treviso e Vicenza – Inviati rinforzi da Treviso e Vicenza con le motopompe.

Venezia – 20 interventi in provincia di Venezia nella zona di Mirano, Salzano e Noale.

Effetti del maltempo

Nel dettaglio, anche una mamma e il suo bombo neonato sono stati soccorsi a Trebaseleghe, dopo che la loro auto è rimasta bloccata a causa degli allagamenti. Mamma e figlio, tra l’altro, non hanno potuto rientrare nella loro causa proprio per via delle strade allagate.

Dalla Regione

Il presidente Luca Zaia, data l’eccezionalità dei fenomeni ed il gran dispiego di personale, ha voluto ringraziare la Protezione Civile ed i 200 volontari impegnati, oltre a Vigili del fuoco, tecnici e sindaci.

Il Comunicato ufficiale

“Il Veneto in questa serata è interessato da una perturbazione intensa che, nel corso del pomeriggio e della serata, ha determinato celle temporalesche violente e localizzate. A Badia Polesine si è registrata una bomba d’acqua che ha provocato importanti allagamenti e interruzioni elettriche a molte famiglie. Nel pomeriggio la perturbazione ha colpito anche Eraclea, Jesolo e Caorle, dove i sindaci hanno segnalato allagamenti di strade e scantinati: la Sala Operativa Regionale ha già attivato squadre di volontari a supporto della popolazione. A Castelfranco Veneto è sotto costante monitoraggio il torrente Avenale, con Genio Civile, Consorzio, Comune e Vigili del Fuoco già operativi sul posto in via preventiva. Una cella persistente continua a insistere anche su Trecenta e Barucchella, con allagamenti diffusi e linee elettriche fuori servizio, con disagi alle famiglie residenti”,

ha dichiarato il Presidente della Regione del Veneto, che ha proseguito:

“In queste ore sono già stati attivati oltre 200 volontari di Protezione Civile e altri ne stiamo mobilitando, in particolare a supporto di Badia Polesine e delle aree maggiormente colpite. La Sala Operativa regionale resterà aperta per tutta la notte per garantire il coordinamento delle attività. Voglio ringraziare i volontari e la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, i tecnici della Regione e i sindaci per l’impegno e la tempestività con cui stanno affrontando queste ore complesse”.

Mentre dunque la situazione è in evoluzione ed Arpav indica per oggi un’altra fase meteo molto critica, lo stesso Presidente Zaia invita i cittadini a prestare attenzione e a seguire le indicazioni delle autorità locali, evitando spostamenti non necessari.