È la veneta Isoclima, con sede a Este, la prima impresa italiana a firmare un accordo di collaborazione con la Divisione Elicotteri di Leonardo, nell’ambito del progetto “Crescere Insieme” lanciato a Venezia poco più di un anno fa.
La firma, avvenuta martedì 16 settembre 2025, alla presenza del presidente della Regione Luca Zaia, rappresenta un passaggio chiave per la Rete Innovativa Regionale dell’Aerospazio, che connette le eccellenze tecnologiche venete con i grandi player internazionali del settore.

A sottoscrivere l’intesa sono stati Gian Piero Cutillo, MD Divisione Elicotteri Leonardo, e Liviana Forza, CEO di Isoclima, alla presenza di Federico Zoppas, presidente della RIR AIR – Aerospace, Innovation & Research.
L’accordo prevede lo sviluppo di sistemi trasparenti ad alte prestazioni per due delle principali piattaforme elicotteristiche di Leonardo, l’AW139 e l’AW189: un parabrezza in policarbonato per le versioni basiche e un sofisticato modello in vetro riscaldato destinato a missioni in condizioni estreme, come ricerca e soccorso.
Zaia: “Un settore che parla sempre più veneto”
Il Presidente di Regione Luca Zaia ha commentato:
“È un traguardo simbolico e strategico, che conferma il Veneto all’avanguardia nell’aerospazio, con 260 aziende attive, 2,2 miliardi di euro di fatturato e 5mila addetti.
Abbiamo già investito 185 milioni per ricerca e innovazione e continueremo a sostenere le imprese che vogliono crescere. La prima firmataria è veneta, ma non sarà l’ultima”.
Entusiasmo condiviso anche da Zoppas, che ha parlato di un ecosistema solido, con oltre 100 partner, capace di attrarre l’interesse di grandi realtà globali e di aprire nuove opportunità per imprese di settori diversi che guardano all’aerospazio come terreno di sviluppo.

Dal canto suo, Cutillo ha evidenziato come l’accordo consenta di portare in Italia una capacità produttiva prima importata dall’estero:
“Questo è l’inizio di un percorso che vedrà altre imprese entrare nella filiera nazionale del volo verticale, rafforzando competenze e tecnologie strategiche per il Paese”.
I rapporti internazionali di Leonardo
Se da un lato l’intesa segna un risultato di prestigio per il distretto aerospaziale veneto, dall’altro non mancano ombre e discussioni intorno al colosso italiano. Leonardo è infatti protagonista di numerose partnership a livello globale, tra cui quelle con l’Israel Innovation Authority e con l’Università di Tel Aviv, siglate nel 2023 per lo sviluppo di ricerca e innovazione tecnologica.
In passato l’azienda, erede della ex Finmeccanica, ha fornito ad Israele velivoli da addestramento e componenti, e mantiene rapporti di collaborazione che hanno sollevato interrogativi, specie alla luce del conflitto in Medio Oriente.
Un contesto complesso, che fa da sfondo alla firma odierna con Isoclima: un accordo centrato sulla produzione veneta e sull’innovazione tecnologica, ma che si inserisce in una rete di relazioni industriali e geopolitiche ben più ampie, dove il settore aerospaziale resta terreno di confronto e di equilibrio internazionale.