Al richiedente asilo

Arrestato per spaccio di cocaina un 20enne egiziano con precedenti per droga

Convalidato l’arresto e condannato a nove mesi di reclusione e 2000 euro di multa ed a fine pena, rimpatrio coatto

Arrestato per spaccio di cocaina un 20enne egiziano con precedenti per droga
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Sbarcato a Lampedusa un anno fa e dopo essere già stato allontanato da Padova proprio per attività di spaccio, era tornato in Città. Ora, dopo una condanna a 9 mesi di reclusione, il Questore ne ha disposto il collocamento al Centro per il rimpatrio di Palazzo San Gervaso a Potenza.

L’ultimo fermo

La Questura ha reso noto oggi che nell’attività di prevenzione e contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, poco dopo mezzogiorno di giovedì 20 luglio 2025, a seguito di segnalazioni giunte da diversi cittadini, la Squadra Mobile ha arrestato un 20enne egiziano, richiedente asilo, senza lavoro né fissa dimora, con precedenti per spaccio, il quale cedeva una dose di cocaina in cambio di 40 euro ad una 56enne italiana.

I due, con fare circospetto, stavano parlando tra loro in via Cavallotti e, convinti di non essere visti, hanno concluso lo scambio ma, mentre se ne andavano in opposte direzioni, sono stati fermati dai poliziotti che hanno sequestrato loro la droga ed il denaro.

L’egiziano però, con il denaro appena ricevuto aveva con sé un totale di 1540 euro frutto dell’attività di spaccio della mattinata.

Ritorno in Questura

In Questura, il giovane veniva identificato per il 20enne egiziano sbarcato poco più di un anno fa a Lampedusa, richiedente asilo e, come detto, già arrestato nella stessa zona ad inizio luglio, sempre dalla Squadra Mobile.

Nonostante il divieto di dimora, però, l’egiziano non solo non aveva lasciato Padova, ma evidentemente aveva continuato a spacciare.

Quando in questura è stata esaminata la sostanza in suo possesso, constatato trattarsi di cocaina è scattata la flagranza del reato di illecita detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio ed, arrestato, il giovane veniva messo a disposizione della Procura della Repubblica di Padova per il giudizio con rito direttissimo.

La condanna definitiva

Ieri mattina, venerdì 22 agosto 2025, il Giudice di Padova ha convalidato l’arresto e condannato a nove mesi di reclusione e 2000 euro di multa il 20enne egiziano; la somma di 1540 euro, provento dell’attività di spaccio è stata sequestrata ed è stato concesso il nulla osta all’espulsione.

L’espulsione a fine pena

L’Ufficio Immigrazione, frattanto, ha richiesto ed ottenuto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza la riserva di un posto presso un C.P.R, dove il Questore di Padova, Marco Odorisio, ne ha disposto il collocamento per il successivo, definito rimpatrio.