Ondata di furti fra Vigonza e Villafranca: i cittadini si organizzano con passeggiate notturne
Bande di ladri in trasferta stanno battendo la zona: che fare?

Dovendo argomentare sul tema furti in abitazione ed in particolare per Vigonza e Villafranca Padovana, se uno cerca un storico della situazione troverà in internet che la problematica è annosa anziché no e che la cittadinanza è angustiata ed in qualche modo si sente impotente.
Tra i vari commenti in risposta alle assicurazioni dell'Amministrazione cittadina, infatti, potrebbe capitare di leggere:
"Servono leggi più severe! Non si può leggere ogni giorno che sti qua vengono presi e rilasciati. Guardate la ladra di Venezia, 60 decreti penali alle spalle ed il giudice l'ha condannata con il Daspo dalla città. Ma dove voemo ndare?" (A.M.)
o ancora:
"Il problema poi sono i Giudici che non li condannano; io direi di darli in mano alla gente buon lavoro e grazie mille" (M.M.)
Di fronte alla emergenza furti, infatti, la popolazione chiede più controlli e maggiore illuminazione, soprattutto per la frazione di Codiverno di Vigonza dove nelle ultime settimane a ci sono stati diversi furti e tentativi di effrazione.
Il Sindaco, Gianmaria Boscaro, ha sollecitato l'Arma territoriale alla massima attenzione ed essa ha già disposto serrati controlli ma l'allerta di Codiverno è tale per tutta Vigonza ed i centri abitati limitrofi.
Le sgradite visite avvengono di sera e di notte, anche con i residenti in casa.
E' capitato che vengano tagliate reti di recinzione, che sotto qualche siepe vengano trovati trapani ad altri arnesi da scasso e talvolta, sorpresi dalle persone in casa, si sarebbe assistito al dileguarsi in tutta fretta dei malintenzionati.
Sicurezza raccontata
Ai suoi concittadini il Sindaco Boscaro, il 7 agosto ha scritto:
"Un grazie all’Arma dei Carabinieri per questo potenziamento dei servizi in un momento delicato per il nostro territorio.
I furti in abitazione sono un reato odioso che ci tocca a casa nostra, dove viviamo con i nostri cari.In questi anni la nostra amministrazione ha investito per recuperare un vero e proprio deficit sulla sicurezza che abbiamo ereditato. Abbiamo:
- abbiamo sostituito una buona parte delle telecamere che nemmeno funzionavano;
- ampliato il sistema di videosorveglianza;
- creato una centrale operativa collegata in tempo reale con carabinieri e Questura;
- aumentato i pattugliamenti della polizia locale in orario notturno e la collaborazione con le forze dell’ordine per servizi straordinari sul territorio.
Però non basta e per questo stiamo lavorando per migliorare ancora e abbiamo già nei mesi scorsi dato l’incarico per ampliare ancora la rete di videosorveglianza.
Recuperare tanti anni di stasi è difficile in poco tempo ma ce la stiamo mettendo tutta"

Il sindaco peraltro rinvia alla stampa locale che dà ampia notizia degli sforzi che Amministrazione e Forze dell'ordine stanno facendo per la sicurezza dei cittadini tanto che alcuni di loro, sempre sui social, plaudono:
"Bravo sindaco" (A.P.)
"Sarà un duro lavoro ma con molta pazienza son sicuro che raggiungerete l'obiettivo finale" (L.R.)
"Un sentito ringraziamento al Sindaco perché non tutti sono così attenti a questo problema che si sta sempre più diffondendo" (R.S.)
Qualcuno, per la verità, è più mesto:
"Peccato che mi hanno già rubato tutto" (M.L.)
Ma la gente cosa fa?
I residenti stanno facendo gruppo attraverso le chat con appelli del tipo di quello che pubblichiamo qua sotto:
Sicurezza percepita
Insomma, tentano di aiutarsi e commentano così:
Le Forze dell'Ordine
Il problema, come dicevamo in apertura a Vigonza sembra ricorrente ed anche quest'anno sembrerebbe trattarsi di ladri in trasferta che di settimana in settimana si spostano da uno ad altro centro abitato magari a loro ben noto dal quale dileguarsi in fretta.
Ed in tutto questo
Mentre l'Arma ha fatto sapere che verranno ulteriormente implementati i servizi di pattugliamento specifici, i residenti, come visto, chiedono all'Amministrazione più videosorveglianza e un'illuminazione idonea almeno a rendere la vita più difficile ai ladri.