39enne scoperto con pistola clandestina, in casa aveva documenti falsi e coltelli
A passeggio con l'arma carica nel borsello

La Questura di Padova rende noto che nel pomeriggio di sabato scorso, 9 agosto 2025, gli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Sezione Volanti hanno arrestato un cittadino di nazionalità cinese di 39 anni, irregolare sul territorio nazionale, perché trovato in possesso di un’arma da fuoco priva di matricola.
Un normale controllo
Erano le 16 circa, infatti, quando una pattuglia impegnata nel quotidiano servizio di prevenzione e repressione dei reati, transitando lungo viale dell’Arcella notava un uomo che, alla vista dell’auto di servizio, ha stretto a sé il borsello che portava a tracolla ed accelerato il passo nel tentativo di allontanarsi. Il comportamento che ha insospettito gli Agenti che hanno deciso di fermarlo per un controllo.
Una insolita dotazione
Il 39enne ha mostrato ai poliziotti un passaporto e un permesso di soggiorno regolari ma, si scoprirà, intestati ad un’altra persona ed alla richiesta di mostrare il contenuto del borsello si è mostrato insofferente e cercava di eludere il controllo.
Considerata la situazione, i poliziotti hanno proceduto alla perquisizione personale, dalla quale è emerso che all’interno del borsello quello aveva una pistola Crvena Zastava calibro 7,65 mm di fabbricazione jugoslava, con matricola abrasa e caricatore inserito, oltre a due proiettili dello stesso calibro.
Un doveroso approfondimento
Condotto in Questura per gli accertamenti di rito, l’uomo è stato identificato per un cittadino cinese di 39 anni, irregolare sul territorio nazionale, con un precedente penale per rapina a mano armata commessa nel mese di luglio dello scorso anno a Prato in concorso con altri tre connazionali.
Dalla Questura al domicilio di via Tiziano Aspetti - un appartamento di più stanze verosimilmente subaffittate - il passo era praticamente obbligato e così nella sua stanza sono stati trovati due coltelli a serramanico, 4 cellulari e il suo passaporto.
Un posto in galera
In flagranza di reato, il 39enne cinese è stato quindi arrestato per detenzione di arma clandestina e denunciato per i reati di ricettazione e sostituzione di persona, per essere poi tradotto al "Due Palazzi" a disposizione della Procura della Repubblica di Padova. Ieri mattina, 11 agosto 2025, si è celebrata l’udienza di convalida e confermata la carcerazione.