Offre la droga ai Poliziotti in borghese in servizio alla stazione di Vigodarzere: mossa poco astuta
Movimentato arresto di uno spacciatore da parte della Polizia in abiti borghesi

Una delle chiavi si successo per un commerciante è capire quando il cliente è incline all'acquisto per assecondarlo e concludere l'affare. Si, contano anche il prezzo, la qualità, l'immediata possibilità di soddisfare il bisogno, ma l'empatia che si instaura tra acquirente e venditore è tutto: diversamente, ogni tentativo si risolve in una mancata vendita e la merce rimane sugli scaffali.
Che c'azzecca? Non è scattata alcuna empatia tra il giovane tunisino che, sotto una pioggia scrosciante, tampinava i viaggiatori di passaggio in stazione ferroviaria a Vigodarzere, ed i poliziotti in borghese che lo avevano notato ed ai quali quello, forse scambiando i loro sguardi per ammiccamenti, ha offerto la sua mercanzia: cocaina.
Il fatto
Il fatto è dello scorso 2 agosto, ma ci viene comunicato solo ora dalla Questura e sembra un film da "oggi le comiche": sorpreso anziché no, avanti ai Poliziotti che si qualificano, il tunisino sferra un pugno ad uno degli Agenti, getta la droga che ha in mano e imbocca di gran carriera il sottopasso dove viene bloccato dopo un breve inseguimento ed arrestato.
Da qui la cosa si fa più seria perché dalla perquisizione personale saltano fuori altri 61 dosi di cocaina la cui vendita gli avrebbe fruttato qualcosa come 5.000 euro (In copertina, merce sequestrata).
I nostri lettori a questo punto si aspettano sempre la pena esemplare che, anche in questo caso, è quella massima che il codice consente: arresto e fermo al "Due palazzi"; convalida dell'arresto data la flagranza del reato; intimazione del divieto di dimora nella Regione Veneto e trasferimento al Centro per il rimpatrio di Gradisca d'Isonzo per il definitivo allontanamento dall'Italia.
Settore specifico
Il 25enne tunisino, come detto, una volta scoperto, aveva sferrato un pugno ad uno degli Agenti e gettato le quattro dosi che aveva nella mano che, con le 61 che gli sono state trovate addosso, portavano a 60 grammi la cocaina in suo possesso per conclamati fini di spaccio.
Non solo, durante gli accertamenti svolti in Questura, il giovane veniva identificato come irregolare e senza fissa dimora ed emergevano a suo carico altri precedenti specifici: era, infatti, già stato arrestato nel 2024 in provincia di Padova, in quanto trovato in possesso di 7 dosi di hashish.
Il resto lo sapete.