Rubato e recuperato rilevante patrimonio culturale di particolare importanza per la storia della bassa Padovana
Indagini e perquisizioni in provincia di Padova e Venezia

A seguito di una querela presentata il 24 febbraio 2025 dal Sindaco del Comune di Battaglia Terme per il reato di furto aggravato di beni culturali custoditi presso il Museo della Navigazione Fluviale, i Carabinieri del locale Comando Stazione avevano dato avvio a un’articolata attività d’indagine per identificare i responsabili e recuperare dei beni illecitamente sottratti.
Con il coordinamento dalla Procura di Padova, è stata ricostruita la dinamica degli eventi che hanno portato alla sottrazione fraudolenta dei reperti museali, oltre che i luoghi dove potevano essere stati nascosti.
Le indagini ed il materiale rubato
A maggio, quindi, i militari hanno eseguito una perquisizione in un'abitazione privata ed un magazzino adibito a deposito, in provincia di Padova dove sono stati recuperati numerosi beni di valore storico e culturale, tra cui libri, fotografie d’epoca, documentazione e oggettistica, tutto riguardante la storia della navigazione fluviale.
A luglio, poi le perquisizione sono proseguite in una abitazione della provincia di Venezia, dove sono stati sequestrati tre modelli di imbarcazioni riconducibili alla collezione originaria del Museo.
Denunce e recupero del maltolto
Al termine delle indagini, due cittadini italiani sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per i reati di furto e ricettazione.
Tutti i beni recuperati sono stati restituiti all’Amministrazione Comunale di Battaglia Terme per il successivo ricollocamento presso il Museo della Navigazione Fluviale: rilevante patrimonio culturale e identitario, di particolare importanza per la storia locale della bassa Padovana.