Sul sagrato sedicenne prende a pugni un volontario di settantuno anni e lo manda in ospedale
Profondamente scossa tutta la comunità piovese, dai parrocchiani all'Amministrazione comunale

E' in prognosi riservata il volontario 71enne preso a pugni da un 16enne fuori dalla chiesa di Sant'Anna a Piove di Sacco intorno alle 19:30 dello scorso 30 luglio 2025.

Durante un diverbio animatosi nella piazza, il giovane avrebbe preso a pugni l'anziano che sarebbe poi caduto e, ferito alla testa, è stato ricoverato all’ospedale di Padova nel reparto di Neurologia.
I fatti
Nel piazzale della parrocchia pare fosse radunato un gruppo di ragazzi che disturbavano con schiamazzi e atteggiamenti che l'anziano, collaboratore parrocchiale di vecchia data, deve aver ritenuto eccessivi tanto da intervenire per chiedere un poco di rispetto per il luogo e per il fatto che in patronato sembra fosse in corso una riunione condominiale.
Per tutta risposta, uno dei ragazzi lo avrebbe colpito al volto facendolo ruzzolare a terra.
L'intervento del 118 è stato tempestivo ed all'Ospedale di Padova dove è stato trasportato con urgenza, gli hanno diagnosticato un ematoma cerebrale per il quale ora è sotto osservazione in gravi condizioni.
I Carabinieri di Piove di Sacco che stanno ora tentando di chiarire tutti gli aspetti del fatto, hanno comunque identificato l’aggressore: un sedicenne incensurato la cui famiglia è originaria dell’Albania e ben integrata in paese, che una volta in caserma è stato denunciato per lesioni personali gravissime.
Le reazioni
L’episodio ha turbato la comunità parrocchiale e per primo don Giorgio De Cecchi che pare fosse andato incontro ai giovani con l'anziano collaboratore. Il contraddittorio è rapidamente degenerato ed il ragazzo, come detto, ha reagito in modo violento con le parole e con i fatti.
Con la testimonianza del prete e dei parrocchiani subito precipitatisi sul sagrato, non è stato difficile per i i Carabinieri individuare l'aggressore. Anche la Sindaco ed alcuni consiglieri sono corsi in parrocchia.
La violenza giovanile
Anche questo increscioso fatto testimonia come il fenomeno delle violenza giovanile sia sempre più diffuso. Esso è all'attenzione delle Istituzioni dai massimi livelli fino alle più piccole Comunità ma è innegabile che serva promuove iniziative educative e sociali con strumenti nuovi.
Molto labile infatti è il confine tra disagio, degrado, responsabilità individuale ed educazione personale. Allo stesso modo non bisognerebbe cadere strumentalizzazioni o minimizzare l'accaduto (In copertina: la foto d'archivio di un giovane travisato come va di moda fare).