Alessia Burattin muore a 43 anni di malore improvviso in vacanza davanti al compagno e al figlio

Una vacanza in montagna si è trasformata in tragedia per la famiglia di Alessia Burattin, 43 anni, originaria di Piove di Sacco e residente a Camponogara, nel Veneziano. La donna è stata stroncata da un malore improvviso mentre si trovava nella casa di villeggiatura a Tambre, sull’Altopiano del Cansiglio, in provincia di Belluno.

La tragedia è avvenuta nel tardo pomeriggio di venerdì 19 luglio. A dare l’allarme è stato il compagno, che era con lei in quel momento, insieme al loro figlio di pochi anni. Immediato l’intervento del Suem 118, con l’arrivo dell’elisoccorso e di un’ambulanza, ma i tentativi di rianimare la donna si sono rivelati inutili. Alessia è morta sul posto, tra lo choc e la disperazione dei presenti.

Non soffriva di patologie note. Secondo le prime ipotesi, potrebbe trattarsi di un arresto cardiocircolatorio improvviso. Non è escluso che venga disposta un’autopsia.

Profondo cordoglio nel padovano: era molto conosciuta ad Arzergrande

Alessia era molto conosciuta tra Piove di Sacco, Arzergrande e Camponogara, dove viveva con la sua famiglia. Insieme al fratello Federico gestiva un panificio in via Roma ad Arzergrande, fondato anni fa dal padre Valerio. Una realtà familiare storica, ben radicata nel tessuto locale e punto di riferimento per tanti clienti.

Chi la conosceva la ricorda come una persona solare, disponibile e profondamente legata alla comunità. La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente sui social e nelle chat dei clienti abituali, suscitando una profonda commozione. Numerosi i messaggi di affetto e vicinanza alla famiglia.

I funerali si svolgeranno nei prossimi giorni nel Duomo di Piove di Sacco, città natale di Alessia, dove tanti amici e conoscenti si preparano a darle l’ultimo saluto.