A Padova

Scritte anarchiche e minacce: il Prefetto riunisce i vertici delle Forze dell’Ordine

Giuseppe Forlenza ha affermato: "Le Forze dell'Ordine sono al lavoro per individuare i responsabili di tali gravi atti. A loro va il mio sostegno e la mia più sincera vicinanza".

Scritte anarchiche e minacce: il Prefetto riunisce i vertici delle Forze dell’Ordine
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Il Prefetto di Padova, Giuseppe Forlenza, ha convocato per questa mattina, sabato 12 luglio 2025, una riunione d'urgenza con i vertici delle Forze dell'ordine

La convocazione del Prefetto

La Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze dell'Ordine ha visto la partecipazione di: Questore, vertici provinciali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Ciò perché, nella mattinata di ieri, venerdì 11 luglio, sono stati rinvenuti degli striscioni che inneggiavano all'anarchia e alla violenza contro gli Agenti.

Nello specifico, uno di essi riportava la frase:

Awad Mohamed Attia (A) Fuoco alla Polizia

Contro la polizia

Di fatto, la minaccia è esplicita e fa riferimento all'arresto avvenuto lo scorso 23 giugno del 34enne cittadino egiziano accusato di strage politica che lo scorso mese di febbraio, aveva dato fuoco a decine di auto della Polizia del Commissariato di Albano laziale, oltre che tentato di incendiare le auto della Compagnia dei Carabinieri di Castelgandolfo.

Le misure adottate

Durante il vertice è stata svolta una valutazione dei rischi, soprattutto per la vicinanza temporale tra i due rinvenimenti. Infatti, è stato già disposto un rafforzamento dei servizi di prevenzione e di controllo. Inoltre, sono stati introdotte delle misure di vigilanza e sicurezza per le sedi istituzionali.

Il Prefetto ha voluto concludere la riunione rassicurando i colleghi:

"Voglio rassicurare le donne e gli uomini in divisa, i magistrati e tutti coloro che, ricoprendo funzioni pubbliche, prestano ogni giorno il proprio servizio in favore della comunità: sono già state adottate e verranno ulteriormente implementate importanti misure a tutela del personale e dei luoghi di lavoro. Le Forze dell'Ordine sono al lavoro per individuare i responsabili di tali gravi atti. A loro va il mio sostegno e la mia più sincera vicinanza".