In via Callegari

Due grossi ed affilatissimi machete oltre che un coltello a serramanico, per dormire tranquillo

Addormentato sull'auto rubata, lo svegliano i poliziotti della Questura

Due grossi ed affilatissimi machete oltre che un coltello a serramanico, per dormire tranquillo
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Quando si dice che uno se le cerca, deve essere proprio un caso come questo, anche perché la Polizia di Stato, mica rallenta nella sua quotidiana attività di vigilanza, prevenzione e controllo del territorio svolta spesso anche all'Arcella.

Addetta alle pulizie in ansia

Vai quindi a capire come mai venerdì 4 luglio uno se ne stia in un'auto abbandonata, ferma in un parcheggio condominiale di Padova in  via Generale Callegari, con due grossi ed affilatissimi machete oltre che un coltello a serramanico, consapevole di essere pluripregiudicato, ancorché minorenne.

Insomma, questo è quanto hanno ricostruito gli agenti dopo che, di buon mattino, una preoccupatissima addetta alle pulizie, segnalava l'auto abbandonata, con una straniero sconosciuto a bordo, ferma nell'area condominiale.

Avendo notato nelle ore serali e notturne precedenti il via vai di soggetti violenti e presumibilmente dediti allo spaccio, l'addetta alle pulizie non ha avuto esitazioni ed ha chiesto l'intervento dl 113.

La sorpresa dei poliziotti

Non appena giunti sul posto i poliziotti avevano contezza del veicolo, una Chevrolet vecchio modello di colore blu in evidente stato di abbandono, e notavano la presenza della persona segnalata che, riversa sui sedili posteriori, si era assopita all’interno dell’abitacolo della vettura, palesemente adibito a luogo di riparo e bivacco.

Machete, coltellone e materiale da spaccio

In bella vista, però, erano anche i due affilati machete a portata di mano dello straniero tanto quanto il coltello a serramanico, tutta roba che il soggetto, svegliato di soprassalto dai poliziotti manco si è sognato di toccare.

Guanti monouso in plastica e rotoli di pellicola trasparente indicavano però agli agenti di essere in presenza di un possibile spacciatore dato che tale tipo di materiale si usa proprio per il confezionamento e lo smercio di sostanze stupefacenti.

I controlli di rito

Obbligato quindi il passaggio in Questura per le operazioni di riconoscimento dalle quali il soggetto risultava essere un 17enne cittadino tunisino, irregolare sul territorio nazionale, gravato da diversi precedenti per reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, furto, interruzione di pubblico servizio, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e minaccia.

Precedenti da stampare su un tabulato

Un'altra pagina dovremmo spendere per riferire di una serie di precedenti collezionati dal fermato, tra la Liguria e la Toscana, prima di sistemarsi all'Arcella da dove gran numero di guai continuava a procurare a sé e ad altri rubando telefoni, monopattini, importunando passeggeri e impedendo la regolare circolazione ferroviaria.

Tornando all'autovettura dove è stato svegliato, essa risultava di proprietà di una ditta avente sede nel veneziano che ne aveva denunciato lo smarrimento lo scorso gennaio.

Affidamento in Comunità

Tutto quanto verificato, agli Agenti altro non rimaneva che deferire il 17enne tunisino alla Procura della Repubblica  presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia per porto abusivo di oggetti atti ad offendere, per essere affidato ad una Comunità per minori.