Ricettatore rubava paraurti e pezzi di auto Audi e Mercedes tra Padova e Venezia per poi venderli online
Un ex pilota 39enne lituano è stato arrestato a Cittadella con l'accusa di ricettazione: in un furgone con targa danese trovata refurtiva per 200mila euro

Nella serata di martedì 15 maggio 2025, un ex pilota lituano è stato arrestato dalla Polizia poiché accusato di ricettazione di pezzi rubati dalle auto parcheggiate nelle province di Padova e Venezia.
Pilota lituano arrestato per ricettazione
Il pilota lituano, 39enne, era in Italia con la madre, 64enne, da martedì 6 maggio e aveva affittato una villetta indipendente con cortile e parcheggio interno a Cittadella. Dal suo arrivo, le segnalazioni per furti di pezzi delle auto, la cosiddetta "cannibalizzazione", sono aumentate esponenzialmente finché, grazie alle telecamere di videosorveglianza, è stata individuata un'autovettura, con una targa clonata, che girava tra le province di Padova e Venezia per staccare paraurti e altri componenti delle autovetture.
Le forze dell'ordine sono riuscite a individuare la casa base del ladro e, nel tardo pomeriggio di martedì, sono riusciti a bloccare e arrestare il responsabile. Nella proprietà che il pilota aveva affittato, c'era parcheggiato un furgone con targa danese che, una volta controllato, aveva al suo interno oltre 200mila euro di refurtiva.
Infatti, secondo le indagini degli Agenti, il 39enne sarebbe il proprietario di un sito internet che si occupa della vendita di pezzi di ricambio per auto. Di fatto, erano tutti componenti di macchine rubati, imballati e pronti per essere portati in Lituania venerdì 16 maggio, giorno fissato per la partenza.
Dai furti all'arresto
All'interno dell'autocarro c'erano 14 paraurti, completi di accessori, e molti altri componenti tra cui volanti e fanali. Inoltre, grazie alle denunce di furto, la Polizia è riuscita a rintracciare alcuni dei legittimi proprietari di alcuni pezzi esportati dalle macchine, come:
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- un paraurti di una Mercedes grigio, rubato in via Carlo Alberto Dalla Chiesa a Mestrino nella notte di venerdì 9 maggio;
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- paraurti anteriore di un Audi RSQ8 di colore blu/nero, rubato mentre l'auto era parcheggiata in via Oriago a Venezia lunedì 12 maggio, con ancora la targa originale attaccata;
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- un volante di un Audi modello S, completo di palette di cambio, rubato assieme ad altre parti di un Audi Q8 di colore nero, in via Vigonovese a Padova nella notte tra martedì 6 e mercoledì 7 maggio.
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- un paraurti nero di un Audi Q8, ancora compreso di sensori ed elettronica, sottratto in via Postumia a Salvazzano Dentro nella notte tra giovedì 8 e venerdì 9 maggio.
Sono ancora in corso le indagini per risalire agli altri legittimi proprietari dei pezzi e si sta ancora cercando di capire se il 39enne lavorasse da solo o se avesse dei complici.
Dopo aver perquisito l'abitazione, gli Agenti hanno preso in custodia il lituano e lo hanno accompagnato in Questura per sottoporlo al fermo. Con l'accusa di ricettazione, è stato poi portato al carcere Due Palazzi in attesa della convalida dell'arresto, avvenuta giovedì 15 maggio 2025, in cui è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere.