Sentenza Tribunale di Roma

La padovana Francesca Michelon riconosciuta figlia biologica di Stefano D'Orazio, ex batterista dei Pooh

Dopo anni di battaglie legali, il tribunale di Roma riconosce ufficialmente Francesca Michelon come figlia biologica di Stefano D’Orazio, confermando la paternità già nota e assegnandole parte dell’eredità

La padovana Francesca Michelon riconosciuta figlia biologica di Stefano D'Orazio, ex batterista dei Pooh
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Il 9 aprile 2025, il Tribunale civile di Roma ha emesso una sentenza che ha riconosciuto ufficialmente Francesca Michelon, 40 anni, originaria di Cittadella in provincia di Padova, come figlia biologica di Stefano D'Orazio, storico batterista dei Pooh scomparso nel 2020. La decisione è stata presa dopo una lunga battaglia legale e si basa su una perizia medico-legale che ha confermato la paternità attraverso l'analisi del DNA di reperti biologici conservati negli ospedali dove D'Orazio era stato ricoverato prima della sua morte. ​La vicenda chiude un contenzioso aperto da oltre dieci anni e mette fine a un silenzio durato più di quattro decenni.

L'annullamento del testamento

Nel corso degli anni, diverse testimonianze hanno confermato che la paternità di D'Orazio era conosciuta, tra cui quelle di Lena Biolcati, ex compagna del musicista, e di Red Canzian, il quale ha dichiarato che Stefano aveva ammesso più volte di essere il padre biologico di Francesca. Nonostante ciò, solo dopo la morte di D'Orazio nel 2020, Francesca ha deciso di intraprendere una causa legale per ottenere il riconoscimento formale della sua paternità e, successivamente, l'accesso all'eredità.

Oltre al riconoscimento della paternità, la sentenza ha annullato il testamento pubblico redatto nel 2016, che designava Tiziana Giardoni, ultima compagna e vedova di D’Orazio, come unica erede. Secondo il giudice, il testamento è stato superato dai nuovi elementi emersi nel procedimento, in particolare dalla prova del legame biologico. Di conseguenza, l'eredità di D'Orazio sarà divisa equamente tra la vedova e la figlia biologica. Inoltre, Giardoni è stata condannata a risarcire a sua figlia Michelon 60.000 euro per danni esistenziali, riconoscendo il danno emotivo derivante dalla mancata conoscenza della propria paternità.

Stefano D'Orazio e Tiziana Giardoni
Stefano D'Orazio e Tiziana Giardoni

La storia

Francesca Michelon è nata da una relazione tra Stefano D'Orazio e Oriana Bolletta, originaria di Jesolo, negli anni '80. All’epoca, Bolletta era sposata con Diego Michelon, che ha poi dato il cognome a Francesca. Nonostante la relazione fosse nota, D'Orazio non ha mai riconosciuto ufficialmente Michelon come sua figlia. Testimonianze raccolte negli anni, come quella di Biolcati, confermano che il musicista fosse consapevole che Michelon non fosse figlia di Diego.

La decisione del Tribunale di Roma rappresenta la conclusione di un lungo contenzioso legale iniziato nel 2010, quando Francesca ha scoperto la sua vera paternità. La sentenza non solo riconosce ufficialmente il legame di sangue tra Michelon e D'Orazio, ma modifica anche l'assetto ereditario stabilito nel testamento del 2016, garantendo a Michelon una parte dell'eredità e dei diritti d'autore futuri legati alla musica dei Pooh.

Questa vicenda sottolinea l'importanza della verità biologica e dei diritti legali ad essa associati. La sentenza del Tribunale di Roma non solo ha riconosciuto la paternità di Stefano D'Orazio nei confronti di Francesca Michelon, ma ha anche assicurato che i diritti ereditari e morali della figlia siano rispettati, correggendo una situazione che era rimasta irrisolta per oltre quattro decenni.​

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