Verso le Regionali in Veneto: Il Pd punta su Antonella Viola, ma ci sono anche Crisanti, Possamai, Variati a Camani
Il Partito Democratico è alla ricerca di un candidato per le prossime elezioni regionali in Veneto, con l'obiettivo di sfidare il centrodestra dopo l'era Zaia

La recente decisione della Corte Costituzionale ha bocciato la possibilità di un terzo mandato consecutivo per i presidenti delle Regioni ordinarie, come il Veneto. Questo verdetto esclude una nuova candidatura di Luca Zaia, attuale presidente della Regione Veneto, aprendo così una nuova fase politica nella regione.
In risposta a questo scenario, il Partito Democratico (PD) e le forze del centrosinistra hanno lanciato l'iniziativa "Per il Veneto di domani – Le Primarie delle idee". Durante il fine settimana del 12 e 13 aprile, saranno allestiti oltre 150 gazebo in tutto il Veneto, inclusi Padova, Verona, Vicenza e Treviso, per raccogliere le opinioni e le priorità dei cittadini in vista delle prossime elezioni regionali.
Questa mobilitazione mira a costruire un programma condiviso "dal basso", coinvolgendo direttamente la popolazione nella definizione delle linee guida per il futuro della regione. L'obiettivo è anche quello di individuare entro maggio un candidato unitario per guidare la coalizione alle elezioni regionali del 2025.
Antonella Viola: la scienziata in bilico tra scienza e politica
L'immunologa Antonella Viola è considerata una delle principali candidate del centrosinistra. Nome di spicco durante la pandemia di COVID-19, perché è diventata una voce autorevole nel dibattito pubblico, grazie alla sua capacità di spiegare temi complessi in modo accessibile. Ha pubblicato diversi saggi divulgativi, tra cui "Danzare nella tempesta" e "La via dell'equilibrio", affrontando temi legati al sistema immunitario e all'invecchiamento. Attualmente, è professoressa ordinaria di Patologia Generale all'Università di Padova e ha ricoperto il ruolo di direttrice scientifica dell'Istituto di Ricerca Pediatrica – Fondazione Città della Speranza.
Nonostante non abbia legami formali con il Partito Democratico, Viola è in dialogo con il partito e non ha ancora accettato né rifiutato la proposta di candidatura.

Andrea Crisanti: tra disponibilità e riserve
Andrea Crisanti ha ricoperto il ruolo di professore di Parassitologia Molecolare all'Imperial College di Londra e attualmente è professore ordinario di Microbiologia all'Università di Padova. Durante la pandemia di COVID-19, è diventato noto al grande pubblico per il suo contributo nella gestione dell'emergenza sanitaria in Veneto, in particolare per il modello di tracciamento dei contagi adottato a Vo' Euganeo. Nel 2022 è stato eletto senatore con il Partito Democratico.
In merito a una possibile candidatura alla presidenza della Regione Veneto, Crisanti ha espresso disponibilità, ma ha anche smentito le voci su una sua candidatura ufficiale. Ha dichiarato che sarebbe pronto a correre se ci fosse un consenso trasversale nelle forze di opposizione e il sostegno unanime del PD. Tuttavia, ha precisato di non aver mai affermato di volersi candidare e che la decisione dipenderebbe dalle condizioni politiche e dalle decisioni collegiali del partito.

Giacomo Possamai: il giovane sindaco di Vicenza
Giacomo Possamai, sindaco di Vicenza dal 2021, è uno dei volti più giovani e promettenti del Partito Democratico in Veneto. Con un percorso politico che lo ha visto crescere all'interno del partito, Possamai ha saputo conquistare la fiducia dei cittadini vicentini grazie a un'amministrazione giovane e dinamica, capace di affrontare temi cruciali come la sostenibilità, la mobilità urbana e il rinnovamento delle infrastrutture. Prima di diventare sindaco, ha ricoperto il ruolo di capogruppo del PD in consiglio regionale, dimostrando capacità di leadership e un forte impegno per la comunità.
Nonostante non si sia ancora dichiarato ufficialmente come candidato alla presidenza della Regione Veneto, il suo nome è circolato frequentemente, suggerendo che Possamai potrebbe essere una delle scelte strategiche del PD per le prossime elezioni regionali, seppur la sua candidatura dipenda anche dal dibattito interno e dal consenso che saprà raccogliere tra le forze di centrosinistra.

Altri nomi in lizza: da Variati a Camani
In caso di un rifiuto da parte di Viola, il PD potrebbe puntare su Achille Variati, ex sindaco di Vicenza e figura storica del partito. Un altro nome che circola è quello di Vanessa Camani, capogruppo del PD in consiglio regionale, che ha recentemente lanciato un appello pubblico a Viola per accettare la candidatura.

Achille Variati

Vanessa Camani
Il centrosinistra sta lavorando per costruire un'alleanza ampia che includa Italia Viva, Alleanza Verdi Sinistra e movimenti civici come "Veneto che Vogliamo". L'obiettivo è presentare un programma condiviso e un candidato forte per sfidare il centrodestra alle prossime elezioni regionali.