Il Sindaco Giordani sulla zona rossa: "Non capisco a cosa serva, qui pochi problemi di delinquenza"
Il primo cittadino ne ha parlato durante l'evento "Nuovi cittadini per una nuova cittadinanza" che si è svolto martedì 8 aprile 2025

Dopo la proroga della zona rossa nell'area della stazione di Padova, decisa lunedì 7 aprile, il Sindaco Sergio Giordani, all'evento "Nuovi cittadini per una nuova cittadinanza" di martedì 8 aprile 2025, si è espresso a riguardo con una riflessione personale.
Il Sindaco Giordani contro la zona rossa
Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica (Cosp), presieduto dal prefetto Giuseppe Forlenza, ha sancito che la zona rossa sia prolungata fino alle fine delle festività. Infatti rimarrà attiva fino al 5 maggio, salvo un ulteriore proroga, e per Pasqua, 25 aprile e 1° maggio, saranno predisposti ulteriori controlli in tutta la provincia. Dalla sua attivazione, avvenuta il 4 febbraio, nell'area della stazione sono stati controllati oltre 13mila persone, di cui 41 sono state allontanate.
"Al fine di garantire un’implementazione e un deciso impulso ai servizi di prevenzione generale, saranno centinaia gli operatori delle Forze dell’Ordine, che con l’ausilio delle Polizie Locali, assicureranno, soprattutto nelle ore pomeridiane e serali, una articolata e capillare presenza nelle aree di maggiore afflusso e transito, con particolare riguardo al centro urbano e ai punti sensibili di movimentazione di persone, per prevenire eventuali situazioni di criticità a tutela della sicurezza e garantire ai cittadini la possibilità di trascorrere, in serenità, questo periodo di vacanza".
Durante l'evento "Nuovi cittadini per una nuova cittadinanza", incentrato sul Dossier statistico Immigrazione redatto da Idos, il Sindaco Sergio Giordani ha colto l'occasione per esprimersi riguardo la proroga della zona rossa. Infatti, come riferito da PadovaOggi, durante il suo saluto istituzionale, il primo cittadino ha affermato che Padova non ha gravi problemi di criminalità e che quindi non comprende come possa risultare utile creare zone rosse perimetrate.
Il primo cittadino ha anche raccontato del suo arrivo alla stazione dopo essere stato a Roma per ricevere la Medaglia d'Oro per la città di Padova, sottolineando che la situazione sembrava tranquilla e che il numero di verbali da quando la zona rossa è attiva, è uguale a quello di sei mesi fa. In post pubblicato sui social ha poi affermato:
"Siamo una città solidale e ne andiamo fieri. Per questo continueremo a lavorare per sostenere il volontariato e il sociale".
Di fatto, Padova sembra che sia divisa su questo provvedimento: da un lato c'è la giunta comunale e il loro bando "Piazze aperte", dall'altro sono favorevoli Confesercenti e Ascom, che come ha dichiarato Patrizio Bertin, sembra che vada incontro alle richieste dei cittadini.
"Nuovi cittadini per una nuova cittadinanza"
Il report sull'immigrazione redatto da Idos ha evidenziato, con dati del 2023, come il Veneto si classifichi al quarto posto per residenti stranieri. Infatti, sarebbero oltre 504mila immigrati a risiedere in tutta la Regione, ma rappresenterebbero soltanto il 10,4% di tutta la popolazione veneta. In particolare Padova si classifica al secondo posto tra le province, superata soltanto da Verona, per numero di cittadini stranieri, registrando 98073 immigrati. Sempre secondo il report, la maggior parte arriva dalla Romania, seguita da: Marocco, Cina, Albania e Moldavia.