Tra il cittadellese e Brescia

La fabbrica del falso: 14.000 capi contraffatti, sequestrati dalla Guardia di Finanza di Padova

I social: utile strumento nella caccia alle contraffazioni. Maxi sequestro di capi di abbigliamento.

La fabbrica del falso: 14.000 capi contraffatti, sequestrati dalla Guardia di Finanza di Padova
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"Quando i social sono un utile strumento", verrebbe da dire.

Già, perché se usati in orario di lavoro e, appunto, come strumento di lavoro dalla Guardia di Finanza come quella di Cittadella, ad esempio, ai militari potrebbe capitare di imbattersi in offerte che, per prezzi e modalità di smercio, possono solo riguardare merce contraffatta.

Maxi sequestro di capi di abbigliamento contraffatti

Bisogna poi approfondire

E' così che i militari del Comando Provinciale di Padova, coordinati dalla locale Procura e poi dall'Autorità Giudiziaria bresciana, hanno scoperto un laboratorio di articoli falsi e sequestrato 13.950 tra capi d’abbigliamento, scarpe e accessori recanti i marchi contraffatti di note case di moda.

Sequestrati 14.000 tra capi di abbigliamento, scarpe ed accessori

Le attività che sul campo hanno portato gli inquirenti fino a Brescia, sono partite da perquisizioni domiciliari effettuate in una abitazione di San Martino di Lupari (PD) dove, non solo venivano sequestrati capi riproducenti loghi falsi, ma anche raccolti elementi che hanno permesso di individuare i canali di provenienza della merce che partiva, appunto, da Brescia dove altre perquisizioni hanno poi portato alla scoperta del centro di produzione e stoccaggio di merce contraffatta, dove è avvenuto l’importante sequestro.

Alle Procure di Padova e Brescia sono stati segnalati per il successivo sequestro: il laboratorio, 13.885 articoli contraffatti ed una macchina da cucire utilizzata per l’apposizione di 30 diversi marchi, che avrebbe potuto recare un profitto illecito di oltre 830.000 euro.

Interventi come questo, si inseriscono nei compiti istituzionali della Guardia di Finanza, per la tutela del mercato, la lotta alla concorrenza sleale e la salvaguardia della proprietà industriale e intellettuale.

 

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