A Padova

Droga all'Arcella, 64enne scoperto a comprare marijuana da un pusher

Lo spacciatore, 40enne nigeriano è stato denunciato dalla Polizia Locale, mentre l'acquirente ultrasessantenne segnalato come assuntore di stupefacenti: "Consumo di droga oggi interessa persone di ogni età"

Droga all'Arcella, 64enne scoperto a comprare marijuana da un pusher
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A Padova continua la lotta allo spaccio di stupefacenti e, nell'ambito di queste operazioni, nel pomeriggio di mercoledì 11 febbraio 2025, la Polizia Giudiziaria che stava effettuando controlli in zona Stazione e nella “prima Arcella”, ha notato un via vai sospetto tra Rondò Toti e via Annibale da Bassano.

Alcuni soggetti di origine centroafricana, infatti, passavano ripetutamente davanti ad un bar dove stazionavano tossicodipendenti a loro già noti. Agli Agenti, alcuni a piedi ed altri in moto, è bastato stare a guardare un po' più attentamente per notare lo scambio tra uno dei ciclisti e un cittadino italiano di 64 anni residente in provincia.

L'acquirente è stato fermato mentre andava, di passo spedito, verso la Stazione, mentre il pusher che si era allontanato lungo le vie ciclabili, veniva anch'egli bloccato in via Tiziano Aspetti.

La “marijuana” è stata immediatamente sequestrata ed il 64enne è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti, mentre lo spacciatore, un 40enne nigeriano, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per "spaccio".

Diego Bonavina, Assessore alla sicurezza di Padova, ha commenta con soddisfazione:

"Il contrasto allo spaccio di strada in alcune zone della nostra città è attività quotidiana per la Polizia Locale, ed è considerata una priorità assoluta da questa Amministrazione.

E’ evidente che il consumo di sostanze oggi interessa, in modo trasversale, persone di ogni età ed estrazione sociale; non abbasseremo la guardia su questo fronte e sfrutteremo ogni strumento a disposizione, a partire dalle 5 unità cinofile antidroga in disponibilità della nostra Polizia Locale, per non dar tregua ad un mercato che genera ogni giorno un danno sociale enorme”.

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