Branco di minorenni deruba quattro ragazzini alla fermata del bus
Sembra che fossero in tutto una decina, minorenni ed extracomunitari, che hanno impedito ai giovani di scendere, minacciandoli.
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Sabato pomeriggio, 8 febbraio, poco dopo le 14:15, quattro adolescenti sono stati vittime di una rapina mentre si trovavano alla fermata dell’autobus a Tencarola, frazione di Selvazzano Dentro. I minorenni, di età compresa tra i 13 e i 14 anni, provenivano da Abano Terme e si stavano recando al ristorante giapponese Sushi Fu, in via Monte Grappa, a San Domenico, dove avrebbero incontrato alcuni amici per trascorrere un pomeriggio di svago, lontano dagli impegni scolastici.
"Non potete scendere qua"
La loro giornata di relax è stata bruscamente interrotta a bordo dell’autobus della linea BusItalia. Quando l’autobus stava per fermarsi in via Monte Grappa, i quattro ragazzi si sono alzati per scendere. Tuttavia, prima che potessero farlo, sono stati bloccati da un gruppo di circa dieci minorenni, tutti extracomunitari, che hanno impedito loro di scendere, minacciandoli: "Voi non potete scendere qui, scenderete alla prossima fermata."
Spaventati e senza alternative, i ragazzi hanno obbedito alle intimidazioni del gruppo. L’autobus ha quindi proseguito il suo percorso, fermandosi poco dopo in via Padova, a Selvazzano Dentro, nei pressi del bar Cento27. A questo punto, i quattro adolescenti sono stati costretti a scendere dal mezzo, seguito dal gruppo di giovani che li aveva bloccati. Una volta a terra, i malintenzionati si sono avvicinati ai ragazzi con fare minaccioso e, in pochi istanti, hanno estorto 20 euro a ciascuno di loro. In totale, il gruppo ha sottratto 80 euro, scappando subito dopo.
La denuncia
Fortunatamente, uno dei ragazzi era riuscito a nascondere il resto del denaro che aveva con sé. Sconcertati e spaventati, i ragazzi hanno subito contattato i propri genitori, che sono arrivati sul posto. La situazione è stata segnalata alle forze dell’ordine, con una pattuglia dei carabinieri di Limena che si è recata immediatamente sul luogo per raccogliere la denuncia e avviare le indagini. I ragazzi sono stati rassicurati, ma l’esperienza ha lasciato un segno profondo di shock.
Le indagini proseguono, con i carabinieri che potrebbero riuscire a identificare i responsabili grazie alle telecamere di sorveglianza presenti su molti autobus. Inoltre, poiché i rapinatori hanno agito a volto scoperto, potrebbe non essere difficile riconoscerli.