Salvata dal Bacchiglione anziana afflitta dalle proprie angustie che si era recata all'argine in autobus
Perfetta aderenza dello strumento operativo nella pratica emergenza
Ieri pomeriggio, mercoledì 29 gennaio 2025, le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, accorrevano in zona Guizza, sul Lungargine Rovetta, a seguito della segnalazione di una donna caduta nel Bacchiglione.
Allarme lungo il Bacchiglione
Mentre quella annaspava a bordo riva sul pendio fangoso, data la difficoltà di arrivare velocemente con l’auto di servizio su quel lato del fiume, gli agenti lasciavano i mezzi e si precipitavano con le “sacche da lancio“ fin sul punto migliore da dove intervenire, data la pendenza della riva che con fatica riuscivano a discendere.
Gli Agenti raggiungevano l’acqua ma venivano dapprima respinti dalla donna che continuava a ripetere di non voler essere aiutata, ma che alla fine riuscivano a ripore sull’argine, nonostante il rischio di finire tutti in acqua.
Provvidenziali le Volanti ma anche i medici
Il personale del 118, nel frattempo sopraggiunto, prestava le prime cure alla donna 71enne padovana che riferiva di essersi recata fino all’argine con un autobus, afflitta da tempo da problemi personali.
Ora se ne prenderanno cura i medici.
Perfetta aderenza alla necessità, delle nuove dotazioni
I poliziotti, invece hanno messo alla prova le “sacche da lancio” di cui le Volanti sono dotate da luglio 2023. Esse altro non sono che un dispositivo per soccorso pubblico, che consiste in una corda di 20 metri, galleggiante, con colori ad alta visibilità, posta in una sacca di ridotte dimensioni, di forma tubolare che, sfruttando il peso della corda stessa, consente con una semplicissima manovra, di raggiungere una persona in difficoltà in acqua per trarla a riva.
La Questura di Padova, se ne dotò a seguito del sacrificio dell’Assistente Capo Coordinatore Domenico Zorzino il quale, il 3 marzo 2023 nel tentativo di salvare un uomo finito con la sua auto nel canale Gorzone, libero dal servizio, perse la vita.
E, come si è visto, l’utilizzo delle "sacche da lancio", in questo caso ha ridotto l’esposizione al rischio che corrono gli operatori di Polizia gettandosi in acqua in caso di soccorso.