Furti sul tram a Padova, scattano venti denunce in diciassette giorni
Oltre ai soldi, vengono rubati anche abbonamenti, carte di credito e documenti. Si chiedono pene più severe
L’allarme furti sui tram cittadini è in crescita, con venti denunce presentate tra il 1° e il 17 dicembre 2024 solo alla caserma di Prato della Valle a Padova. I borseggi avvengono soprattutto nei momenti di maggiore affollamento, rendendo il periodo prenatalizio particolarmente critico per i passeggeri (in copertina: immagine di repertorio).
Aumentano i furti sui mezzi pubblici
Con l’arrivo del Natale, il fenomeno dei borseggi sui tram di Padova continua a rappresentare una sfida per cittadini e autorità, spingendo verso soluzioni più efficaci per tutelare i passeggeri. Oltre ai soldi, anche documenti, carte di credito e abbonamenti finiscono nel mirino dei borseggiatori.
Un numero fuori dal normale, quello registrato dagli agenti della caserma di Prato della Valle, dove sono state segnalate ben 20 denunce in poco più di due settimane.
L'ultima vittima è stata una signora di Sernaglia della Battaglia (Treviso), a Padova per fare shopping, che ha subito un furto alla fermata davanti alla stazione. Nonostante il tentativo di bloccare le porte, il ladro è riuscito a scappare.
Anche tra i conducenti, inoltre, cresce la preoccupazione: molti di loro si trovano a gestire situazioni difficili, cercando di avvisare i passeggeri e segnalando i sospetti alle autorità, ma senza risolvere il problema alla radice.
Si chiedono pene più severe
In un'intervista al Mattino di Padova, Aldo Paribelli, dirigente di BusItalia Veneto, ha sottolineato come il contrasto ai furti spetta principalmente alle Forze dell’ordine, mentre i vigilanti aziendali si occupano soprattutto di verificare i titoli di viaggio. Tuttavia, hanno ribadito la disponibilità a collaborare, evidenziando come i controlli mirati di carabinieri e polizia, anche in borghese, stiano già dando buoni risultati in queste settimane.
I sindacati, intanto, chiedono un aumento dei controlli sia a bordo dei tram sia alle fermate, oltre a un inasprimento delle pene per chi commette furti. I rappresentanti dei lavoratori hanno sottolineato la frustrazione degli autisti, che spesso vedono i ladri arrestati al mattino tornare in azione già nel pomeriggio.