Truffe agli anziani

Si finge Carabiniere per truffare una 83enne: "Suo figlio ha causato un incidente, ci dia tutto l'oro che possiede"

La donna, di Piazzola sul Brenta, aveva ricevuto sull’utenza di casa la telefonata da un finto maresciallo dei Carabinieri

Si finge Carabiniere per truffare una 83enne: "Suo figlio ha causato un incidente, ci dia tutto l'oro che possiede"
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Nella giornata di giovedì, 12 dicembre 2024, un 25enne napoletano è stato arrestato a Verona con l’accusa di estorsione ai danni di un’anziana di 83 anni di Piazzola sul Brenta. L’uomo, fingendosi un emissario delle forze dell’ordine, aveva sottratto monili in oro e orologi di grande valore, successivamente recuperati dagli agenti della Squadra Mobile di Padova con l’aiuto della Polfer di Verona (in copertina: immagine di repertorio).

Si era finto Carabiniere

L’episodio è iniziato con una telefonata alla donna da parte di un uomo che si è spacciato per maresciallo dei Carabinieri. Con un tono minaccioso, le ha comunicato che il figlio fosse responsabile di un grave incidente stradale e che, per evitare il carcere, sarebbe stato necessario consegnare immediatamente tutto l’oro a disposizione.

Terrorizzata, la donna ha acconsentito alla richiesta del falso Carabinieri. Poco dopo, un giovane si è presentato alla sua porta, prendendo i gioielli della vittima. Solo con l’arrivo della figlia, la signora ha compreso di essere stata raggirata e ha denunciato l’accaduto alla polizia.

L'arresto a Verona

La Squadra Mobile di Padova si è messa immediatamente all’opera, ricostruendo con rapidità gli spostamenti del 25enne. L’indagine ha permesso di individuarlo mentre si dirigeva alla stazione di Padova per salire su un treno Frecciarossa diretto a Napoli con cambio a Verona.

La refurtiva

Grazie alla collaborazione con la Polfer di Verona, il giovane è stato fermato presso la stazione di Verona Porta Nuova. Durante il controllo, i poliziotti hanno trovato i preziosi rubati nascosti nelle sue tasche. Gli oggetti sono stati sequestrati e saranno restituiti alla vittima nei prossimi giorni.

In seguito all'arresto, il giovane è stato sottoposto a giudizio direttissimo. Infine, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. L’anziana, oltre a ringraziare la Polizia di Stato per la tempestività e l’efficacia del loro intervento, ha rivolto un appello ai cittadini, in particolare agli anziani, affinché siano vigili di fronte a tentativi di truffa e segnalino immediatamente episodi sospetti alle autorità competenti.

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