Bar e ristoranti manifestano davanti alla Prefettura: "Rispettosi e mazziati" FOTO
Un lungo tappeto nero per simboleggiare la difficile situazione che stanno vivendo.
Un lungo tappeto nero davanti alla Prefettura di Padova per manifestare una situazione ormai diventata insostenibile per bar e ristoranti con i diversi Dpcm del Governo.
Situazione difficile da sostenere
Le sigle di Confcommercio (Ascom e Appe) Padova, nella giornata di lunedì 11 gennaio 2021 hanno manifestato davanti alla Prefettura di Padova, sede territoriale del Governo, per poter riuscire a richiamare l'attenzione sulla situazione che ormai è diventata insostenibile. Per richiamare ancor di più l'attenzione, le sigle hanno posizionato un lungo tappeto nero che iniziava con il colore giallo, arancione e poi rosso. "#Tappetonero", un modo per far emergere come migliaia di imprese in poco tempo saranno costrette a chiudere in mancanza di ristori adeguati.
La morte delle imprese
Per far comprendere a pieno che la situazione è insostenibile, il presidente di Confcommercio Veneto e Ascom Padova, Patrizio Bertin, sosteneva un cartello emblematico con la scritta: “Rispettosi e mazziati”. Il presidente Confcommercio ha affermato:
“Mentre a Roma continuano a pensare a come ridistribuirsi le cariche, noi andiamo incontro alla morte delle nostre imprese. Nessuno nega che ci sia un problema sanitario enorme, ma nessuno deve pensare che non ci sia anche una pandemia economica che, se non sarà corretta, rischia di lasciare le nostre città senza bar, senza ristoranti e senza negozi e le famiglie nostre e quelle dei nostri collaboratori, senza reddito”.
Oltre a baristi e ristoratori erano presenti anche rappresentanti delle sale da ballo, degli ambulanti, del comparto del wedding, degli agenti di commercio, delle scuole di lingue.