Justin Sun acquista "Comedian", la banana del padovano Cattelan venduta per 6,2 milioni di dollari
L’opera iconica che ridefinisce l’arte concettuale passa di mano: il miliardario cinese annuncia che la mangerà, aprendo nuove riflessioni sul suo significato
L’artista padovano Maurizio Cattelan torna a far parlare di sé con l’opera "Comedian". L'iconica banana appena al muro con un pezzo di nastro adesivo è stata venduta per 6,2 milioni di dollari in un’asta a New York. L’acquirente, il miliardario cinese Justin Sun, promette di portare il dibattito sull’arte contemporanea a un nuovo livello… mangiando la banana protagonista (in copertina: Maurizio Cattelan e Justin Sun).
Venduta per 6,2 milioni di dollari
L’opera d’arte più discussa degli ultimi anni, una banana fissata al muro con nastro adesivo, ha stabilito un nuovo record. "Comedian", ideata da Maurizio Cattelan, è stata venduta all’asta per 6,2 milioni di dollari.
L’acquirente è Justin Sun, fondatore della piattaforma di criptovalute Tron e noto per il suo interesse per progetti artistici e tecnologici innovativi.
I’m thrilled to announce that I’ve bought the banana🍌 !!! @SpaceX @Sothebys I am Justin Sun, and I’m excited to share that I have successfully acquired Maurizio Cattelan’s iconic work, Comedian for $6.2 million. This is not just an artwork; it represents a cultural phenomenon… pic.twitter.com/lAj1RE6y0C
— H.E. Justin Sun 🍌 (@justinsuntron) November 21, 2024
Sun ha descritto la sua nuova acquisizione come "un fenomeno culturale". Secondo il miliardario, "Comedian" non è solo un’opera d’arte, ma un simbolo capace di unire arte, meme e comunità delle criptovalute.
Ma Justin non si ferma qui. Infatti, per coronare questo acquisto milionario, il miliardario cinese ha deciso di mangiarsi la banana nei prossimi giorni. Un gesto che, a detta sua, rappresenterà una performance destinata a riscrivere ulteriormente la storia dell’arte contemporanea.
Un'opera controversa
L’opera di Cattelan non è nuova a controversie. Presentata per la prima volta alla fiera d’arte di Miami nel 2019, fece scalpore quando un artista delle performance, David Datuna, mangiò la banana sotto gli occhi increduli dei visitatori. Anche in altre occasioni, come l’anno scorso in un museo di Seul, l’opera era stata "consumata" da uno studente affamato, suscitando dibattiti accesi su cosa renda qualcosa un’opera d’arte.
Nel caso dell'asta Sotheby’s, la banana venduta non è l’originale esposta a Miami, ma un nuovo esemplare accompagnato da un certificato di autenticità, un rotolo di nastro adesivo e dettagliate istruzioni per l’installazione.
Secondo David Galperin, responsabile per l’arte contemporanea di Sotheby’s Americhe, "Comedian" esplora il valore e le condizioni che definiscono l’arte stessa. Inserita in un contesto storico-artistico che include opere come la "Fontana" di Duchamp e il "Disegno cancellato" di Rauschenberg, l’opera di Cattelan sfida le convenzioni artistiche, trasformando oggetti quotidiani in icone culturali.
Nonostante un percorso professionale iniziale segnato da lavori occasionali, come cameriere e giardiniere, il desiderio di creare non si è mai affievolito. Determinato, Cattelan inviava fotografie delle sue opere a gallerie d’arte di tutto il mondo, fino a quando la Galleria Neon di Bologna accettò una delle sue proposte, cambiando per sempre il corso della sua vita.
Chi è Maurizio Cattelan?
Maurizio Cattelan, nato a Padova in una famiglia lontana dal mondo dell'arte, ha coltivato fin da giovane una passione per la radiotecnica. Durante l’infanzia e l’adolescenza trascorreva intere giornate smontando televisori e radio, un’attività che gli ha permesso di acquisire competenze pratiche nel tagliare e assemblare materiali. Questo interesse lo ha spinto a frequentare un Istituto tecnico industriale, ponendo le basi per il suo approccio creativo.
Un elemento chiave della sua visione artistica è la formazione da autodidatta. In un mondo che spesso associa l’arte a prestigiose accademie, Cattelan si è distinto per un approccio alternativo, basato sull’ascolto e il confronto. In diverse interviste ha sottolineato come il dialogo con studenti e artisti abbia contribuito significativamente alla sua crescita professionale, più di qualsiasi corso formale.
Questo percorso lo ha portato a esordire nei primi anni Novanta con Stadium, un’opera esposta alla Galleria d’arte moderna di Bologna: un tavolo da calcio balilla animato da veri giocatori, con le riserve della squadra del Cesena da un lato e operai senegalesi impiegati in Veneto dall’altro.
Ma qual è il significato di Comedian?
Fin dai suoi esordi, Cattelan ha saputo sorprendere, dividendo il pubblico tra ammirazione e sdegno. Le sue opere, che fondono scultura e performance, spesso ridicolizzano il sistema artistico, mettendo in discussione gerarchie sociali e interessi economici.
Per quanto riguarda Comedian, come aveva spiegato in una nota la galleria Perrotin ad Art Basel Miami Beach:
"Cattelan stava pensando a una scultura che avesse la forma di una banana. Ogni volta che viaggiava, portava con sé una banana e la appendeva nella sua stanza d’albergo per trovare ispirazione. Ha realizzato diversi modelli: prima in resina, poi in bronzo e in bronzo verniciato, per poi tornare all’idea iniziale di una vera banana".
Comedian si proponeva di spingere il pubblico a riflettere, con chiari rimandi alla pop art, sul concetto di valore delle opere d’arte e, più in generale, sulla percezione del valore attribuito agli oggetti. L’opera, inoltre, richiama un’autocitazione di Cattelan: Il Massimo appeso (1999), una controversa installazione in cui il gallerista Massimo De Carlo era stato letteralmente attaccato al muro con nastro adesivo, trasformandosi in una sorta di "opera vivente".